Home Storia degli Stati Uniti Stato dell’Alabama: la storia, le città, i parchi

Stato dell’Alabama: la storia, le città, i parchi

stato dell'Alabama
Pixabay

L’Alabama è uno stato federale situato nella parte sud-orientale degli Stati Uniti d’America. Lo stato dell’Alabama è detto anche Yellowhammer State, dal nome dell’uccello che ne è simbolo.

Stato dell’Alabama: caratteristiche generali

L’Alabama è il 30esimo stato più grande degli Stati Uniti e il 24esimo più abitato, con una popolazione di oltre 5 milioni di abitanti. Montgomery è la sua città capitale, ma il centro urbano più grande è Huntsville. Mobile è invece la città più antica in quanto fondata nel 1702 come insediamento a capo della Louisiana francese dai coloni francesi, detti i creoli dell’Alabama.

Originariamente abitata da molte tribù indigene, l’Alabama ebbe i primi contatti con gli europei, gli spagnoli, a partire dal XVI secolo. I francesi subentrarono agli spagnoli all’inizio del XVIII secolo. Gli inglesi conquistarono l’Alabama nel 1763, ma la persero durante la Guerra d’indipendenza americana.

Il nome Alabama

Il nome Alabama deriva dal popolo dell’Alabama o Alibamu, una tribù nativa americana di lingua muskogean che si stabilì alla confluenza dei fiumi Coosa e Tallapoosa, nel corso superiore dell’Alabama River.

Storicamente, il primo documento scritto in cui apparve il nome dello stato dell’Alabama fu il resoconto della spedizione di Hernando de Soto del 1540, dove compare il termine Alibamo.

Geografia dell’Alabama

alabama
Pixabay

Lo stato dell’Alabama confina a nord con il Tennessee, a est con la Georgia, a ovest con il Mississippi e con la Florida e il Golfo del Messico a sud. I suoi 135.760 km² di superficie si estendono dalle alte montagne alle basse valli fino alle spiagge sabbiose a sud. Circa tre quinti della superficie dell’Alabama ricadono nella pianura costiera del Golfo del Messico, mentre l’area settentrionale è prevalentemente montuosa, con il fiume Tennessee che taglia un’ampia valle e crea numerosi torrenti.

La foresta occupa il 67% della superficie dello stato. Il monte più alto dello stato dell’Alabama è Mount Cheaha con 736 metri di altitudine. Il fiume Tennessee è il fiume più lungo dell’Alabama, il lago Guntersville è il più grande.

Sezioni geografiche

A nord troviamo l’altipiano di Cumberland o regione della Tennessee Valley con circa 2.600 km² di superficie, costituiti da altopiani pianeggianti. Su ciascun lato del fiume Tennessee, a sud dell’altopiano, abbiamo dolci pianure ondulate che variano in altitudine da 150 a 240 metri. A nord-est ripide montagne e valli profonde dominano il paesaggio. La parte meridionale di tale regione è caratterizzata da Little Mountain, che si estende per circa 129 km.

Adiacente alla regione dell’altipiano di Cumberland, a sud-est abbiamo la regione della Valle degli Appalachi (detta localmente Coosa Valley). A sud-est della valle, l’altopiano Pedemont attraversa il confine e occupa una piccola sezione del territorio. La pianura costiera, caratterizzata da colline pedemontane e praterie ondulate nella parte centrale che vanno a digradare a mano a mano che ci si avvicina al mare, occupa il resto del territorio dello stato dell’Alabama.

Fiumi dell’Alabama

A parte il fiume Tennessee nell’altipiano del Cumberland Plateau, che è anche il più lungo dello stato, nella regione della Valle degli Appalachi il Coosa è il fiume principale, mentre nell’altopiano Pedemont quello principale è il fiume Tallapoosa.

Nella pianura costiera si trovano il fiume Tombigbee a ovest, il fiume Alabama (formato dal Coosa e dal Tallapoosa) nella parte centro-occidentale, e a est il fiume Chattahoochee, che costituisce quasi la metà del confine con la Georgia. Il fiume Black Warrior è un altro importante corso d’acqua che si unisce al Tombigbee da est.

Storia dell’Alabama

alabama-attrazioni
Pixabay

La storia dell’Alabama è molto antica e risale al tempo delle popolazioni indigene americane. Qui si sviluppò la civiltà agricola orientale, appartenente storicamente al Periodo dei boschi che va dal 1000 a.C. circa al 1000 d.C. A questa civiltà seguì la cultura del Mississippiano dei nativi americani, che durò fino al XVI secolo, quando avvennero i primi contatti con gli europei, e precisamente con gli spagnoli. Tuttavia, furono i francesi a fondare il primo insediamento europeo permanente, Mobile, nel 1702.

Dopo aver fatto parte del territorio del Mississippi (1798–1817) e poi del territorio dell’Alabama (1817–1819), l’Alabama divenne uno stato federale degli Stati Uniti il ​​14 dicembre 1819. Dopo che con la forza si procedette al trasferimento dei nativi americani a ovest del fiume Mississippi, in quello che allora era il cosiddetto territorio indiano (l’attuale Oklahoma), gli europei americani arrivarono qui in gran numero, introducendo anche la tratta degli schiavi domestici afroamericani.

L’Ottocento: un secolo travagliato

storia dell'alabama
Wikimedia Commons

Dalla metà del XIX secolo, la ricca classe dei proprietari di piantagioni dello stato basò la propria economia totalmente sulla schiavitù. Essendo uno dei più grandi stati schiavisti, l’Alabama fu tra i primi sei stati a separarsi dall’Unione. Dichiarò la sua secessione nel gennaio 1861, unendosi agli Stati Confederati d’America nel mese successivo. Durante la Guerra civile americana (1861-1865), lo stato dell’Alabama fu coinvolto solo moderatamente nel conflitto.

Il Proclama di emancipazione di Lincoln nel 1863 liberò tutti gli schiavi e la capitolazione del sud nel 1865 pose fine al governo dello stato confederato. Dal 1865 al 1877, durante cioè l’Era della ricostruzione, seguita alla Guerra civile americana, l’Alabama si dotò di un governo birazziale e istituì le prime scuole pubbliche e le istituzioni assistenziali nello Stato.

La Ricostruzione

Per il mezzo secolo successivo, l’Alabama fu per lo più economicamente povera e fortemente rurale, con poche industrie all’interno dello stato. La produzione agricola, basata principalmente sulle esportazioni di cotone, fu a lungo il principale motore economico dello stato. La maggior parte dei contadini erano affittuari, mezzadri o braccianti che non possedevano terreni.

L’Era della ricostruzione terminò quando i Democratici, che si definirono “Redentori “, ripresero il controllo della legislatura statale sia con la legalità che con la violenza.

Il Novecento

Nel 1901 i Democratici del Sud approvarono in Alabama una costituzione statale che privava dei diritti civili e politici la maggior parte degli afroamericani, cioè oltre il 45% della popolazione. Ma anche decine di migliaia di poveri bianchi.

La segregazione razziale e l’esodo nero

alabama segregazione razziale
Wikimedia Commons

Nella prima metà del XX secolo, gli afroamericani residenti in Alabama vissero la segregazione razziale tra violenze e soprusi di ogni genere. A seguito di ciò iniziò la Grande Migrazione dal Sud, avvenuta dal 1915 al 1930. In questi anni, gli afroamericani dell’Alabama si trasferirono nelle città industriali del Nord e nel Midwest in cerca di migliori condizioni di vita.

Quello che fu chiamato “l’esodo nero” si intensificò negli anni Trenta. Fu allora che, però, subentrò la Grande Depressione che colpì duramente l’economia dello stato dell’Alabama. I programmi agricoli del New Deal contribuirono tuttavia ad aumentare il prezzo del cotone, sollevando l’economia. Durante e dopo la Seconda guerra mondiale, l’Alabama conobbe una certa prosperità economica, grazie allo sviluppo del settore terziario e delle manifatture, rimpiazzando quello del cotone.

Governo federale

Il governo federale dell’Alabama si basa sulla sua costituzione, redatta nel 1901. Con oltre 850 emendamenti e quasi 87.000 parole, è considerata una delle costituzioni più lunghe del mondo.  Il governo federale è composto dal ramo legislativo, chiamato Alabama Legislature, cioè l’assemblea bicamerale composta dalla Camera dei rappresentanti con 105 membri e dal Senato con 35 membri. Il Partito Repubblicano detiene attualmente la maggioranza in entrambe le camere della legislatura. Appartengono a questo partito anche tutti i giudici in carica presso la Corte Suprema dell’Alabama. Il ramo esecutivo è responsabile dell’esecuzione e della supervisione delle leggi ed è diretto dal governatore dell’Alabama. Le sedi dei poteri di stato, tra cui il Campidoglio, si trovano nella capitale Montgomery.

Nello stato dell’Alabama vige la pena di morte con metodi di esecuzione autorizzati e si ritiene che l’Alabama abbia il più alto tasso di pene di morte pro capite degli Stati Uniti. Il 14 maggio 2019, il governo statale ha approvato lo Human Life Protection Act, che vieta la pratica dell’aborto in qualsiasi fase della gravidanza, a meno che non vi sia un serio rischio per la salute della madre. Lo stupro e l’incesto non sono ritenuti validi motivi per attuare un’interruzione di gravidanza. La legge, in vigore dal 2022, prevede la reclusione da un minimo di 10 anni a un massimo di 99 anni per quei medici che praticano l’aborto.

Le contee dell’Alabama

contee alabama
Pixabay

Lo stato dell’Alabama è suddiviso in 67 contee. La costituzione federale pone moltissimi vincoli al governo delle contee, tanto che la maggior parte di esse non è dotata di regole interne. Dunque, il potere è concentrato nella legislatura statale e solo le sette contee di Jefferson, Lee, Mobile, Madison, Montgomery, Shelby e Tuscaloosa sono dotate di un governo interno limitato (l’home rule, autogoverno).

L’unico modo che hanno le altre contee per ottenere l’approvazione delle più semplici politiche locali è fare pressioni sul comitato di legislazione locale del legislatore statale che mantiene il potere sui governi locali.

Lingua, religione e salute

Il 95% della popolazione dell’Alabama parla solo inglese, nella variante meridionale. Il restante 5% parla spagnolo, tedesco, francese, cinese. Si stima che la maggioranza della popolazione sia di religione cristiana (86%) con preponderanza del protestantesimo evangelico, mentre l’11% si dichiara ateo. L’Alabama fa parte della Bible Belt, un’informale regione degli Stati Uniti meridionali in cui il cristianesimo protestante di stampo conservatore ha un’influenza determinante sulla società. Per tali motivi, l’Alabama è considerato uno degli stati più religiosi degli Stati Uniti d’America e oltre la metà della popolazione frequenta regolarmente la chiesa e le funzioni religiose.

Si stima che la maggior parte della popolazione abbia origini inglesi. L’aspettativa di vita in Alabama è di 75 anni (dato 2018), quindi al di sotto della media nazionale che è di 78,7 anni, ponendosi al terzo posto tra gli stati con aspettativa di vita più bassa. I motivi di tale situazione derivano dalla mortalità materna, il suicidio e i crimini con armi da fuoco. Inoltre, uno studio del 2008 ha dimostrato come l’obesità rappresenti un problema per l’Alabama, dal momento che la maggior parte delle contee registra quasi il 30% di adulti obesi.

Principali città dello stato dell’Alabama

citta-dell-alabama
Pixabay

Le 67 contee dello stato dell’Alabama sono suddivise a loro volta in 461 municipalità, costituite da 174 cities e 287 towns. Il Code of Alabama del 1975 definisce l’uso legale dei termini “city” e “town” in base alla popolazione. Un comune con una popolazione di 2.000 abitanti o più è una city, mentre un comune con meno di 2.000 è una town. Il comune più grande per popolazione è Huntsville, mentre il più piccolo è Oak Hill con soli 14 residenti. Il comune più grande per superficie è Huntsville, il più piccolo è McMullen. Mobile è l’unico porto sul mare dello stato dell’Alabama ed è uno dei principali del Golfo del Messico. Permette l’accesso alle vie fluviali navigabili interne al Midwest tramite la Tennessee-Tombigbee Waterway. Gli altri porti dello stato si trovano sui fiumi Tennessee, Tennessee-Tombigbee e Alabama.

Le principali città dell’Alabama sono:

  • Huntsville
  • Birmingham
  • Montgomery
  • Mobile
  • Tuscaloosa
  • Hoover
  • Auburn
  • Dothan
  • Decatur
  • Madison
  • Florence
  • Vestavia Hills
  • Phenix City
  • Prattville
  • Gadsden

Per conoscere i monumenti e i siti storici nelle città dell’Alabama consultare i singoli link attivi.

I parchi dell’Alabama

alabama-cosa-vedere
Pixabay

Lo stato dell’Alabama dispone di 21 parchi statali e tre parchi statali storici. Ecco quali sono i principali.

Parco statale di Oak Mountain

L’Oak Mountain State Park è situato a 32 km a sud di Birmingham, contea di Jefferson. Si tratta del parco statale più grande dell’Alabama grazie ai suoi 4.020 ettari. All’interno è possibile praticare escursionismo, mountain bike, pesca, nuoto presso il Double Oak Lake, equitazione e golf. Il Parco statale di Oak Mountain fu istituito nel 1927. Dispone di 40 km di sentieri tra cui si segnala il Treetop Nature Trail, un percorso in passerella sopraelevata dove è possibile fare birdwatching.

Gulf State Park

Gulf State Park è un’area ricreativa pubblica affacciata sul Golfo del Messico, nella città di Gulf Shores. Occupa un’area di 2.600 ettari con spiagge, paludi, ruscelli, foreste di pini e tre laghi d’acqua dolce. Le strutture del parco risalgono agli anni ’30, quando furono costruite dai membri del Civilian Conservation Corps. Il parco fu inaugurato nel 1939. Dopo la distruzione causata dall’uragano Ivan nel 2004, si è proceduto alla ricostruzione di nuove infrastrutture come un molo per la pesca lungo 470 metri e una enorme piscina. Gulf State Park include 4 chilometri di spiagge di sabbia bianca.

Lake Guntersville State Park

Lake Guntersville State Park
Pixabay

Lake Guntersville State Park è un parco statale vicino alla città di Guntersville, nella contea di Marshall. Con i suoi 2.391 ettari è il terzo parco più grande dello stato dell’Alabama. Comprende la riva orientale del lago Guntersville. All’interno si trovano resort, campeggi, il complesso congressuale sulla Taylor Mountain, un campo da golf, un centro di pesca, stabilimenti balneari. Si può praticare escursionismo suoi suoi 58 km di sentieri.

Per maggiori informazioni sullo stato dell’Alabama potete consulòtare il sito web alabama.gov.

Stato dell’Alabama immagini