Torino è una straordinaria città che vanta un vasto e prezioso patrimonio artistico e culturale. Le sue ricchezze comprendono alcuni dei monumenti più importanti d’Italia, oltre a oltre 40 musei che soddisfano ogni curiosità culturale e non. In questo articolo potrete scoprire quali sono i musei più belli di Torino.
I musei più belli di Torino
Torino è uno dei principali centri culturali in Italia e in Europa. La città sabauda possiede una moltitudine di attrazioni e monumenti di vari stili tra palazzi e castelli, chiese, musei e gallerie. La lunga storia della città, che fu residenza dei Re d’Italia, i Savoia, e che fu la prima capitale del Paese, ha visto la nascita di numerosi movimenti artistici e letterari tanto da porsi come uno dei centri culturali più vivaci a livello europeo. Fu proprio la famiglia Savoia ad avere un ruolo di primo piano nella storia culturale di Torino. I regnanti chiamarono alla loro corte pittori, scrittori, poeti, architetti che, con le loro opere, diedero forma alla futura capitale del Regno d’Italia e al suo clima culturale.
Le testimonianze del passato hanno reso Torino una delle città più famose per il patrimonio culturale, ma qui si è sempre anche guardato avanti. Ed è così che, nel capoluogo piemontese, accanto ai musei dedicati all’arte antica possiamo trovare quelli legati a temi più contemporanei come il cinema e l’automobile. Ma ora, scopriamo insieme quali sono i musei più belli di Torino .
Museo Egizio
Il museo più famoso e visitato di Torino è senza dubbio il Museo Egizio. Infatti, si tratta di un’eccellenza nel panorama culturale italiano ed europeo. E’ anche il museo più antico del mondo dedicato esclusivamente alla storia e alla cultura dell’Egitto. Fu inaugurato, infatti, nel 1824. Il nucleo originario della raccolta è rappresentato dalla Mensa isiaca, una tavoletta di bronzo di epoca romana con simil geroglifici che fu acquistata da Carlo Emanuele I di Savoia nel 1626. Le collezioni del Museo Egizio ripercorrono la storia dell’umanità per oltre 4.000 anni e comprendono 40.000 reperti archeologici, tutti collocabili in un arco temporale che va dal Paleolitico fino all’era copta. Di questi, 3.300 sono esposti lungo il percorso che si articola in 15 sale.
Tra i pezzi esposti più importanti ricordiamo i reperti trovati nelle tombe di Kha e Merit, di Iti e Neferu, il sarcofago con il corredo funebre della regina Nefertari, la statua di Ramses II. Altri 11.000 reperti fanno parte dei depositi delle Gallerie della Cultura Materiale. Le eccezionali raccolte museali annoverano statue, papiri (se ne contano 700 completi), sarcofagi, oggetti di uso quotidiano. E ancora, 300 mummie umane e animali, a cui si aggiunge la sezione del giardino botanico che riproduce la flora dell’antico Egitto. Il Museo Egizio di Torino si trova nello storico Palazzo dell’Accademia delle Scienze.
Musei Reali di Torino
I Musei Reali di Torino costituiscono un complesso di eccezionale importanza culturale. Ne fanno parte il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca Reale, l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo di Antichità, il Palazzo Chiablese e la Cappella della Sacra Sindone. Parliamo in totale di oltre 50.000 mq di spazio espositivo. Queste collezioni si sono formate tra il XVI e il XX secolo, grazie soprattutto alla famiglia Savoia e annoverano oltre 8.000 dipinti e disegni, 200.000 volumi, 50.000 reperti archeologici. E inoltre mobili, monete, medaglie, porcellane, armi e armature, arazzi e oggetti preziosi.
Il Palazzo Reale rappresenta la più importante delle residenze sabaude e include i lussuosi appartamenti dei regnanti. La Biblioteca possiede un patrimonio libraio di oltre 200.000 tomi, carte antiche, incisioni e manoscritti miniati. L’Armeria rappresenta una delle collezioni di armi e armature più antiche e complete del mondo, tanto da essere nominata Patrimonio dell’umanità UNESCO. La Galleria Sabauda espone 700 dipinti provenienti dalle collezioni sabaude con opere che vanno dal XIII al XX secolo. Tra esse, ricordiamo alcuni capolavori di Beato Angelico, Mantegna, Tintoretto, Tiepolo, Van Dyck, Rubens, Rembrandt, Brueghel. Il Museo di Antichità si articola in tre sezioni: la Galleria Archeologica, quella di Archeologia del Territorio e il padiglione di Archeologia di Torino. Infine, abbiamo la Cappella della Sacra Sindone che conserva il famoso telo di lino recante l’immagine di Cristo, posseduto dai Savoia dal 1453.
Museo Nazionale del Cinema
Tra i musei più belli di Torino c’è anche il Museo Nazionale del Cinema, situato all’interno della famosa Mole Antonelliana, simbolo della città. Il percorso di visita si sviluppa su più piani e illustra la storia della “settima arte” tra scenografie, proiezioni, fotografie, manifesti, oggetti vintage e parti di set di film famosi.
L’Aula del Tempio è dedicata a vari generi cinematografici e vi si può ammirare la statua del dio Moloch, simbolo del film “Cabiria”, colossal diretto da Giovanni Pastrone nel 1914. Da qui parte la Rampa Elicoidale, a forma di pellicola srotolata, che arriva fino alla cupola che permette di ammirare dall’alto la Sala stessa. La Macchina del Cinema illustra le varie fasi della realizzazione di un film. Infine, la Galleria dei Manifesti ripercorre la storia del cinema e l’evoluzione nel tempo della grafica e della cartellonistica.
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Palazzo Carignano ospita uno dei musei più belli di Torino, ovvero il Museo del Risorgimento Italiano. L’istituzione museale comprende oggetti, cimeli e documenti legati al periodo storico che portò all’unità d’Italia. Esso rappresenta il più grande, il più antico e il più importante museo del suo genere. Le collezioni annoverano armi, uniformi, documenti, dipinti per un totale di oltre 53.000 cimeli, di cui ne sono esposti 2.600.
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano comprende anche le due prime sale parlamentari della storia d’Italia. La Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino fu utilizzata dal 1848 al 1860. Mostra ancora gli arredi originari e i banchi di alcuni tra i più importanti politici italiani come Camillo Benso conte di Cavour e Giuseppe Garibaldi. La Camera dei Deputati del Parlamento italiano, invece, non fu mai utilizzata perché, durante il suo allestimento, la Capitale d’Italia fu spostata da Torino a Firenze (1865).
Museo dell’Automobile MAUTO
Torino è la patria italiana dell’automobile e il MAUTO è il museo a essa dedicata. Rappresenta uno dei più importanti e antichi musei al mondo nel suo genere. Infatti, la fondazione dell’istituzione risale al 1932 su iniziativa dell’Automobile Club di Torino. Tuttavia, l’apertura al pubblico risale al 1960. Su 20.000 metri quadrati di superficie sono esposte oltre 200 vetture di 80 brand differenti che raccontano l’evoluzione storica di questo oggetto di culto, dalle carrozze a vapore di fine Ottocento alle protagoniste di corse su pista. Altre 70 auto si trovano nell’Open Garage, visitabile solo su prenotazione.
Il Museo dell’Automobile MAUTO permette di conoscere la storia dell’automobile come mezzo di trasporto e il processo che l’ha trasformata in status symbol. Il museo dispone anche di un Centro di Documentazione che raccoglie documenti originali legati al settore, mentre La Biblioteca conserva 9.000 monografie. La sezione Periodici annovera una raccolta di riviste in tutte le lingue del mondo. MauTO si trova in Corso Unità d’Italia, 40.
Museo Civico d’Arte Antica
Da non dimenticare, tra i musei più belli di Torino, il Museo Civico d’Arte Antica, nello splendido Palazzo Madama, il cui complesso è uno dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Il percorso espositivo si sviluppa attraverso 35 sale che mostrano importanti opere d’arte medievale, gotica, rinascimentale, barocca relative alla città di Torino. A questa raccolta, si aggiunge la collezione di arti decorative, di respiro internazionale.
Stiamo parlando di un patrimonio composto da oltre 7.000 beni tra tele, sculture, ceramiche, porcellane, maioliche, avori, ori, argenti, arredi e tessili. La Torre dei Tesori conserva i pezzi più interessanti tra importanti beni dell’arte mondiale e oggetti provenienti dal Gabinetto delle Meraviglie di Carlo Emanuele I di Savoia.
GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Torino si distingue per essere stata la prima città ad allestire una collezione civica d’arte moderna in Italia. Infatti, il suo nucleo risale al 1895, anche se la collezione trovò una sistemazione definitiva solo nel 1959 nell’attuale edificio di Via Magenta. GAM Torino espone collezioni con opere d’arte risalenti al XIX e XX secolo. Si tratta di un totale di 45.000 beni tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, disegni, incisioni, film e video artistici.
Oltre le gallerie per l’esposizione permanente, il museo dispone di ambienti per mostre temporanee, attività didattiche, della biblioteca d’arte e dell’archivio fotografico della Fondazione Torino Musei. La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino ospita opere dei più importanti artisti italiani e stranieri come Canova, Balla, Klee, Picasso, Picabia, Ernst, Warhol.
Pinacoteca Agnelli
La Pinacoteca Agnelli è una galleria d’arte che occupa l’ultimo piano del Lingotto. Quest’ultimo è un complesso del quartiere torinese di Nizza Millefonti e sede della fabbrica automobilistica FIAT. La pinacoteca espone opere dalla collezione privata di Gianni Agnelli e di sua moglie Marella. In particolare, lo spazio espositivo è racchiuso nello Scrigno dei gioielli, opera del famoso architetto Renzo Piano. Si tratta di una superficie di 450 metri quadrati, sostenuta da un blocco di acciaio e sopraelevata a 34 metri dalla pista di prova del tetto dello stabilimento FIAT.
Pinacoteca Agnelli espone importanti opere pittoriche di artisti influenti che vanno dal XVIII al XX secolo. Tra queste le famose vedute di Venezia del Canaletto, due sculture di Antonio Canova, alcune tele di Renoir, Manet, Picasso, oltre a opere di esponenti del Futurismo.
Villaggio Valentino
Infine, tra i musei più belli di Torino possiamo annoverare il Villaggio del Valentino o Castello Medievale di Torino, situato all’interno del Parco del Valentino. Il complesso rappresenta la fedele ricostruzione di un caratteristico borgo italiano del XV secolo. Il Villaggio nacque come padiglione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884 con l’intento di illustrare l’architettura medievale. Destinato ad essere demolito al termine dell’esposizione, fu invece mantenuto e convertito in un particolare museo .
Oggi il sito occupa un’area di 8.500 mq, accanto a cui scorre il fiume Po, e nella quale ritroviamo tutti gli elementi caratteristici del tipico borgo medievale. Così all’interno abbiamo le mura merlate, le botteghe artigiane, l’Ospizio per i pellegrini, la cartiera, le torri, le porte di accesso, i palazzi, le case, i giardini, la Rocca. La sua realizzazione si ispira all’architettura dei castelli piemontesi e valdostani.
A questo link trovate tutti gli orari di apertura dei musei di Torino.
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