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La cultura Dalton

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Per cultura Dalton si intende la cultura tardo paleo-indiana, succeduta dopo quella Clovis e quella Folsom, diffusasi nel Nord America fra l’8500 a.C. e il 7900 a.C. circa. Si tratta di uno dei primi popoli che abitarono il continente nordamericano. 

Cultura Dalton

La cultura Dalton occupò un periodo che si estende da 10.500 a 9.900 anni fa (inizio dell’era dell’Olocene, cioè durante la transizione dall’ultima era glaciale). Fu caratterizzata dalla cultura degli antichi cacciatori-raccoglitori nativi americani, indicati come il popolo Dalton, che crearono un insieme distintivo di strumenti di pietra che sono stati trovati in tutto il centro degli Stati Uniti.

Anche in questo caso il nome deriva dalle caratteristiche punte di lancia utilizzate da tali popolazioni. A loro volta le punte Dalton prendono il nome dal giudice Sidna Poage Dalton, scopritore della prima punta in pietra rinvenuta nel Missouri centrale.

Le punte Dalton

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archeology.uark.edu

Quelle di Dalton erano punte di lancia generalmente lanceolate con parte della lama della punta talvolta seghettata, simile a un moderno coltello. La parte inferiore, o manico, era concava alla base e rastremata per adattarsi all’asta della lancia. Man mano che le punte Dalton erano raffilate mostravano una smussatura. Questa tecnica di affilatura permetteva di utilizzare più a lungo l’utensile.

Inoltre, le punte Dalton, oltre a essere utilizzate per le lance con le quali cacciare, erano spesso rielaborate in diverse forme per dar luogo ad altri strumenti, come rudimentali trapani e raschietti per lavorare le pelli. Gli archeologi hanno individuato somiglianze nelle tecniche utilizzate per realizzare le punte tipiche della cultura Clovis e della cultura Folsom, e quindi considerano i Dalton come discendenti dei primi due popoli Paleo indiani.

I popoli Dalton

La cultura Dalton si distinse per popoli cacciatori-raccoglitori che stanziavano per breve tempo in un luogo, per poi spostarsi alla ricerca di cibo e risorse. Ma i cambiamenti climatici dell’epoca portarono una maggiore disponibilità di risorse. Il clima divenne più caldo e le tundre lasciarono il posto alle foreste di latifoglie. Frutta, semi, pesci, uccelli acquatici e della foresta divennero più abbondanti. In risposta, le comunità Dalton organizzarono le loro strategie di approvvigionamento in base alla stagionalità di diversi tipi di alimenti.

Stili di vita

Gli scavi nei siti meglio conservati di Dalton in Arkansas dimostrano che gli uomini occupavano campi base per più stagioni e per periodi prolungati, forse anche per diversi anni. Da questi campi base si spostavano in altre località vicine per cacciare, pescare, raccogliere alimenti vegetali e acquisire selce o altri materiali per la fabbricazione dei loro strumenti.

Nelle vicinanze dei loro accampamenti comparvero, oltre ai luoghi dedicati alla raccolta del cibo e alla lavorazione del legno e di altri materiali, anche le prime rudimentali necropoli, come quella rinvenuta a Sloan, in Arkansas, che rappresenta il più antico cimitero documentato del mondo occidentale, datato 8500 a.C. La sepoltura di corpi e la presenza di doni nei rudimentali corredi che sono stati trovati nel sito di Sloan suggeriscono che la gente di Dalton credeva nell’aldilà o forse in un potere superiore. Attorno ai loro insediamenti, i popoli Dalton stabilirono anche luoghi dedicati all’uccisione e alla macellazione degli animali catturati.

La cultura materiale dei Dalton

Le operazioni prima citate erano svolte tramite l’utilizzo delle punte Dalton che servivano anche per lavorare le pelli, il legno e altri materiali. Numerose punte e altri manufatti riferibili alla cultura Dalton sono emersi lungo tutta la valle del fiume Mississippi.

I popoli Dalton vivevano in un territorio ricco di boschi e ricoperto dalla vegetazione del Delta del Mississippi. Probabilmente, le genti della cultura Dalton conoscevano l’utilizzo di un gran numero di specie vegetali commestibili o che potevano essere usate come medicinali. Cacciavano alci, orsi e piccoli mammiferi che erano abbondanti nel territorio dell’odierno Arkansas. Inoltre, è certo che i popoli Dalton intrattenevano relazioni commerciali con altri gruppi.

L’invenzione dei Dalton

Nella cultura Dalton si utilizzavano gli strumenti che avevano caratterizzato le due culture paleo-indiane precedenti come punte di pietra e raschietti in selce. Ma con la cultura Dalton comparvero anche nuovi utensili come il punteruolo in pietra scheggiata e una rudimentale ascia.

Proprio quest’ultima rappresenta il più antico strumento noto per la lavorazione del legno pesante in Nord America. E’ probabile che i popoli Dalton la utilizzarono proprio come le asce moderne. Ad esempio, è stato dimostrato che le asce rinvenute nel sito di Sloan erano utilizzate per tagliare il legno carbonizzato, il che fa dedurre che questi popoli paleo-indiani sapessero anche costruire grezze piroghe per spostarsi lungo i fiumi. Le asce erano utilizzate anche per abbattere alberi e ricavare i materiali per costruire capanne, rifugi, contenitori in legno. L’ascia Dalton gettò le basi affinché i gruppi successivi potessero modificare in modo significativo il loro ambiente circostante.

I siti Dalton: il sito di Sloan

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Arkansas Archeological Survey

Nel nord-est dell’Arkansas sono circa 750 i siti Dalton. Il sito di Brand, situato nell’Arkansas nord-orientale e indagato negli anni Settanta da Albert Goodyear, rappresentava un campo di caccia della civiltà Dalton dove gli uomini rinnovavano il loro equipaggiamento di attrezzi e punte e macellavano cervi e altri animali catturati durante la caccia.

Ma il sito Dalton più interessante e rappresentativo è il sito di Sloan, risalente a circa 12.000 anni fa. Anch’esso è situato nell’Arkansas nord-orientale. Si trovava sulla sommità di una bassa duna di sabbia nella valle del fiume Cache, vicino a Crowley’s Ridge. Dagli scavi negli anni Settanta sono emersi tantissimi manufatti, tra cui punte Dalton finite, non finite e altre rielaborate in altri tipi di strumenti, come rudimentali perforatori. E poi ancora raschietti, coltelli, incisori, pietre a martello e materie prime per fabbricare nuovi strumenti litici.

 I ritrovamenti archeologici

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archeology.uark.edu

Le punte Dalton erano di gran lunga i manufatti più numerosi e molti di queste apparivano insolitamente grandi. Interessante anche la distribuzione di questi manufatti: diversi cumuli formavano allineamenti lunghi due metri, orientati in direzione nord-est-sud-ovest, parallelamente all’asse più lungo della duna. Un attento setacciamento dei sedimenti scavati ha restituito dozzine di minuscoli frammenti ossei gravemente erosi. Si trattava per la maggior parte di ossa umane.

E’ sulla base di queste prove che il sito di Sloan è stato identificato come un cimitero Dalton dove, assieme ai corpi, sono stati sepolti manufatti in pietra. Gli adattamenti ai diversi ambienti e la creazione di legami simbolici con la terra attraverso l’istituzione di cimiteri collettivi hanno prodotto differenze culturali tra i gruppi Dalton. Questa tendenza è continuata fino all’8000 a.C., dando origine alle molte culture della successiva era arcaica.

Visitare Sloan

Il sito di Sloan non è visitabile. Per garantirne la conservazione, è di proprietà di The Archaeological Conservancy, un’organizzazione senza scopo di lucro che acquisisce e conserva siti archeologici negli Stati Uniti.

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