Home Personaggi Jules Verne: biografia dell’autore, opere e cronologia

Jules Verne: biografia dell’autore, opere e cronologia

biografia-jules-verne
Wikimedia Commons

Jules Verne, uno dei più noti e amati romanzieri francesi, nacque l’8 febbraio 1828 a Nantes, città dove visse fino agli anni del liceo. Ecco qual è la sua storia e le opere più importanti.

Jules Verne: biografia dell’autore e opere

Per tradizione famigliare, Jules Verne era destinato alla carriera forense. Infatti, egli, uno dei più importanti scrittori di romanzi d’avventura incentrati sul progresso scientifico del XIX secolo, era figlio di Pierre Verne, avvocato in vista, e Sophie Allotte de La Fuÿe, appartenete a una famiglia di armatori e navigatori di origini scozzesi. Jules era il maggiore di cinque figli, per cui era avviato a percorrere le orme del padre. Tuttavia, durante la vita universitaria trascorsa in ristrettezze a Parigi, il richiamo delle lettere e in particolare del teatro lo distolse dal grigiore dei tribunali.

Gli amori giovanili

Jules Verne fu per buona parte dell’adolescenza innamorato della cugina Caroline Tronson. Destinata però a sposare il quarantenne Émile Dezaunay, la famiglia di Jules, nel 1847, mandò il giovane a Parigi per continuare gli studi e per distrarsi dalla delusione amorosa. Dopo il breve soggiorno a Parigi, durante il quale egli sostenne gli esami di diritto del primo anno, il ragazzo tornò a Nantes per prepararsi, con l’aiuto del padre, ad affrontare il secondo anno di studi.

Ma in questo periodo conobbe Rose Herminie Arnault de La Grossetière, per la quale Verne nutrì fin da subito una violenta passione, riversata nel suo primo quaderno di poesie. Non sappiamo se la ragazza ricambiò, ma di sicuro i genitori non approvarono la corte di un giovane studente il cui futuro era ancora incerto. La ragazza in breve fu destinata a sposare Armand Terrien de la Haye, facoltoso proprietario di dieci anni più grande.

Le primissime opere

vita di jules verne
AI

Jules Verne, pazzo di rabbia, tornò a Parigi dove scrisse una lettera alla madre in cui, sotto la copertura di un sogno, espresse il suo dolore per il matrimonio di Herminie. Questa vicenda fu particolarmente significativa per il nostro autore, perché segnò la sua produzione letteraria. Infatti, in essa troviamo un numero considerevole di giovani ragazze costrette a sposare pretendenti contro la loro volontà. Contestualmente, Verne serberà rancore anche nei confronti della sua città natale e della società di Nantes, che criticherà aspramente in alcune poesie.

Il trasferimento a Parigi

Dopo questi fatti, il giovane Verne lasciò definitivamente Nantes per trasferirsi a Parigi nel luglio 1848. Nella capitale francese continuò gli studi di giurisprudenza, secondo la volontà del padre che sperava in una sua secessione. Tuttavia, il ragazzo era già intento a scrivere un romanzo, destinato a rimanere incompiuto. Alcuni parenti lo introdussero all’interno di importanti salotti letterari parigini e il giovane Verne iniziò a leggere voracemente le opere di Victor Hugo, Alexandre Dumas, Alfred de Vigny, oltre alle commedie di Alfred de Musset. Tuttavia, l’influenza più forte esercitata in questo periodo sul giovane scrittore fu quella di Victor Hugo.

Da alcune lettere scritte da Jules Verne ai suoi genitori nel mese di marzo 1849 veniamo a sapere che a Parigi era giunto il colera e che egli dovette sottoporsi alla coscrizione, anche se fu in seguito risparmiato dal sorteggio. In questa occasione, in una lettera scritta al padre, emerse tutto l’antimilitarismo di Verne, un aspetto che lo accompagnerà per quasi tutta la vita e che espresse anche nei suoi romanzi, descrivendo il disgusto per la guerra. Tuttavia, le ultime opere e le lettere di Verne mostreranno uno scrittore divenuto in vecchiaia militarista, colonialista e imperialista.

Lo stato di salute

Durante questi anni giovanili a Parigi, la salute di Verne si mostrò già precaria. Egli soffriva di enteralgia, derivata forse da disturbi gastrici ereditari, e bulimia. Nel 1851 ebbe il primo dei quattro attacchi di paralisi facciale che Verne ebbe nella sua vita a causa dell’infiammazione dell’orecchio medio.

I primi testi per il teatro

jules verne opere
AI

Le frequentazioni nei salotti letterari di Parigi furono fruttuose. Tramite il famoso chiromante e cavaliere Casimir d’Arpentigny, il giovane Verne divenne amico di Alexandre Dumas figlio a cui consegnò il manoscritto di una commedia in versi intitolata “Pailles rompues”. Nel 1850, lo stesso anno della laurea, con l’aiuto di Alexandre Dumas padre, ottenne che “Pailles rompues” fosse rappresentata al Théâtre-Historique. Jules Verne aveva solo ventidue anni.

A questa prima opera seguirono, tra il 1853 e il 1860, vari racconti e alcuni libretti d’operette come “Colin-Maillard”, “Les compagnons de la Marjolaine” (che fu rappresentata 24 volte al Théâtre-Lyrique) e “L’auberge des Ardennes”.

Il successo, tuttavia, non fu pari alle aspettative del promettente scrittore. Intanto, in amore, egli seguitava a essere respinto da giovani ragazze, destinate a sposare altri pretendenti. Ma finalmente, nel 1856 conobbe una giovane vedova benestante di 26 anni, Honorine du Fraysne de Viane, già madre di due figlie. Per sposarla e per avere una situazione economica più stabile, egli decise di entrare nella Borsa di Parigi come socio di un agente di cambio. Nel 1861 nacque il loro unico figlio, Michel, a cui avrebbe dedicato un romanzo, “Michel Strogoff“, e le due imbarcazioni che usò spesso come studio dal 1867.

Il successo

Alla letteratura Jules Verne consacrò tutto il suo tempo libero e raggiunse finalmente il successo grazie all’incontro con l’editore Pierre-Jules Hetzel. Nel 1861 Jules Verne gli sottopose un manoscritto intitolato “Viaggio nell’aria”. Hetzel gli chiese di rielaborarlo in chiave più scientifica, poiché aveva intuito la possibilità di inventare una letteratura scientifica divulgativa. Jules Verne tornò qualche settimana dopo con quello che sarebbe diventato il suo romanzo “Cinque settimane in mongolfiera” (1863), ispirato ai suoi precedenti viaggi nel nord dell’Europa.

I Viaggi Straordinari

i viaggi straordinari
drouot

L’opera ebbe un grande successo, anche oltre i confini della Francia. Ciò gli valse un contratto con Pierre-Jules Hetzel in base al quale lo scrittore si impegnò a fornire due volumi all’anno, che poi divennero tre dall’anno successivo. Tutto ciò permise al giovane autore di dedicarsi totalmente alla narrativa. Egli si impegnò così a fornire racconti soprattutto per il Magasin d’Éducation et de Récréation, un periodico per ragazzi edito dallo stesso Hetzel. Per oltre quarant’anni, infatti, scrisse i suoi “Voyages extraordinaires à travers les mondes connus et inconnus” (1863-1911) che comprendevano 62 romanzi e 18 racconti, usciti quasi sempre a puntate.

Le più concettose speculazioni scientifiche, spesso alleviate da una vena leggera e ironica, non dimentica dei trascorsi teatrali, apparvero invece su un altro periodico per adulti, il Journal des Débats. Gran parte di questi romanzi segnarono l’inizio della moderna fantascienza, ma anche la prima immaginazione, con la fantasia di un artista dell’Ottocento e non di un ingegnere del Novecento, di future invenzioni scientifiche, come il sottomarino e l’astronave e l’anticipazione di scoperte ed esplorazioni.

Le opere più famose

Nel suo lavoro, Verne fu aiutato da due autentici scienziati, il fisico e astronomo Janssen e il matematico Bertrand, che controllavano i calcoli e le ipotesi dello scrittore. Nel 1864 apparve “Viaggio al centro della terra“, un racconto fantastico e speleologico che narra del ritrovamento di un antico manoscritto runico da parte di uno studioso tedesco che, con il nipote e la loro guida, intraprende un viaggio al centro della Terra. L’opera ebbe un immenso successo. Essa fu seguita da “Dalla Terra alla Luna” (1865), prima fantastica previsione dei viaggi spaziali; “Les enfants du capitaine Grant” (1867-68); “Ventimila leghe sotto i mari” (1870). E poi ancora “Aventures du capitain Hatteras” (1870), sull’esplorazione polare.

Ventimila leghe sotto i mari

ventimila leghe sotto i mari
AI

Ventimila leghe sotto i mari è un romanzo d’avventura edito nel 1869-1870. L’opera narra il viaggio di tre naufraghi, caduti prigionieri del capitano Nemo, un misterioso inventore che è solito navigare le profondità dei mari con il Nautilus, un sottomarino decisamente avveniristico per l’epoca.

Si tratta di uno dei dieci libri più tradotti al mondo ed è stato oggetto di numerosi adattamenti per il cinema, la televisione e i fumetti. L’origine del testo fu una delle più lunghe dei Viaggi Straordinari. Infatti, l’idea base della trama di questo romanzo risale all’estate del 1865 e deriva da un consiglio epistolare di George Sand, amica di Hetzel. Ella aveva molto apprezzato le letture di Cinque settimane in mongolfiera e Viaggio al centro della terra.

Romanzo d’avventura e romanzo iniziatico

Ventimila leghe sotto i mari è anche un romanzo iniziatico poiché il fondo del mare simboleggia l’ignoto che viene affrontato dai protagonisti. Ma non solo, perché testimonia ancora una volta la straordinaria fantasia del suo autore. E’ vero che Jules Verne nelle sue descrizioni si basava sulle conoscenze scientifiche dell’epoca e, come abbiamo visto, sulla collaborazione con veri scienziati, ma anticipò i tempi. Egli immaginò la possibilità di scendere a profondità marine ancora maggiori per arrivare a fondali inesplorati. Il Nautilus attraversa poi il Canale di Suez prima della sua apertura ufficiale, avvenuta il 17 novembre 1869.

Il giro del mondo in ottanta giorni

Il giro del mondo in ottanta giorni
AI

L’entusiasmo dei lettori e il successo internazionale, suggellato da innumerevoli traduzioni, giunsero definitivamente nel 1873 con l’opera “Giro del mondo in ottanta giorni“. A questo testo seguiroro opere di ltrettanto successo come “L’île mystérieuse” (1874), “Michel Strogoff” (1876), fino ai più tardi “Un drame en Livonie” (1904) e “Maître du Monde”.

“Giro del mondo in ottanta giorni“ è un romanzo d’avventura edito nel 1872 che racconta la corsa intorno al mondo del gentiluomo inglese Phileas Fogg che aveva scommesso di farlo in soli ottanta giorni. Nella sua impresa è accompagnato da Jean Passepartout, fedele servitore francese. La narrazione delle vicende è accompagnata dalla precisione dei dati scientifici, uno degli elementi essenziali della rivoluzione dei trasporti che segnò il XIX secolo nel contesto della rivoluzione industriale e che rese possibile questo eccezionale viaggio in appena 80 giorni. Il diffondersi della rete ferroviaria e di treni più veloci, assieme al battello a vapore e all’apertura del Canale di Suez nel 1869, resero possibile accorciare tempi e distanze di viaggio.

Nel 1874 Verne riuscì anche a prendersi una rivincita sul mondo del teatro. Una versione sceneggiata de “Il giro del mondo in 80 giorni“, scritta in collaborazione con Adolphe d’Ennery, tenne la scena a Parigi per due anni. Lo scrittore morì ad Amiens il 24 marzo 1905, poche settimane dopo il suo settantasettesimo compleanno.

di Jules Verne leggi qui il libro “L’esperimento del Dottor Ox”.

Jules Verne immagini

Jules Verne video

Bibliografia Jules Verne

1863 – Cinque Settimane in Pallone
1864 – Viaggio al Centro della Terra
1865 – Dalla Terra alla Luna
1866 – Il Capitano Hatteras
1868 – I Figli del Capitano Grant
1869 – Ventimila leghe sotto i mari
1870 – Intorno alla Luna
1871 – La Città Galleggiante
1872 – Avventure di Tre Russi e Tre Inglesi nell’Africa Australe
1873 – Il Giro del Mondo in Ottanta Giorni
1873 – Il Paese delle Pellicce
1874 – Un Capriccio del Dottor Oss
1875 – L’Isola Misteriosa
1875 – Il “Chancellor”. Giornale del Passeggero
1876 – Michele Strogoff
1876 – Mastro Zaccaria Ovvero l’Anima dell’Orologiaio
1876 – Il Capitano della “Giovane Ardita” o Un Inverno tra i Ghiacci
1876 – Un Dramma in Aria
1876 – Il Faro in Capo al Mondo
1877 – Un Errore Giudiziario
1877 – Le Indie Nere
1877 – Attraverso il Mondo Solare: Avventure di Ettore Servadac
1878 – Un Capitano di Quindici Anni
1879 – I Cinquecento Milioni della Begum
1879 – Le Tribolazioni d’un Cinese
1880 – La Casa a Vapore
1881 – La “Jangada”
1882 – La Scuola dei Robinson
1882 – Il Raggio Verde
1883 – Keraban l’Ostinato
1884 – La Stella del Sud
1884 – L’Arcipelago in Fiamme
1885 – Mattia Sandorf
1885 – L’Abbandonato del Cynthia
1886 – Robur il Conquistatore
1886 – Un Biglietto della Lotteria
1887 – Nord Contro Sud
1887 – La Strada Francia-Gibilterra
1888 – Due Anni di Vacanza
1889 – Sans Dessus Dessous
1889 – Famiglia Senza Nome
1890 – Cesare Cascabello
1891 – Mistress Branican
1892 – Il Castello dei Carpazi
1892 – Viaggi Straordinari d’un Reporter
1893 – P’tit Bonhomme
1894 – Le Meravigliose Avventure di Mastro Anfiter
1895 – L’ìle à héliches
1896 – Davanti alla Bandiera
1896 – Clovis Rardentor
1897 – La Sfinge dei Ghiacci
1898 – Le Superbe Orénoque
1899 – Il Testamento d’Uno Stravagante
1900 – Seconda Patria
1901 – Il Villaggio Aereo
1901 – Il Mostro del Pacifico, Avventure di J. M. Cabidoulin
1902 – I Fratelli Kip
1903 – Bourses de Voyage
1904 – Il Padrone del Mondo
1904 – Un Dramma in Livonia
1905 – L’Invasion de la Mer

Racconti

1851 – Un Dramma al Messico
1851 – Un Voyage en Ballon
1852 – Martino Paz
1864 – Le Comte de Chanteleine
1865 – I Violatori di Blocco
1875 – Una Scoperta Prodigiosa
1886 – Fritt Flac
1889 – La journée d’un journaliste américan en l’an 2889

Prose Varie

1851 – Le Premiers Navires de la Marine Mexicaine
1863 – A Propous du «Géant »
1864 – Poe e le Sue Opere
1868 – Geographie Illustrée de la France et de Ses Colonies
1873 – Vingt-quatre minutes en Ballon
1870/80 – Scoperta della Terra
1879 – I Ribelli della «Bounty»

Teatro

1850 – Le Paglie Rotte
1852 – A Mosca Cieca
1860 – L’Albergo delle Andenne
1861 – Undici Giorni d’Assedio
1873 – Un Nipote d’America
1879 – Il Corriere dello Czar

Romanzi Postumi

1906 – Il Vulcano d’Oro
1907 – L’Agenzia Thompson e C.
1908 – La Caccia alla Meteora
1908 – Il Pilota del Danubio
1909 – I Naufraghi del “Jonathan”
1910 – I Segreti di Guglielmo Storitz
1919 – Le Strabilianti Avventure della Missione Barsac
1994 – Parigi nel XX° secolo

Racconti Postumi

1910 – Racconti del Passato e dell’Avventura