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Il complesso delle Terme di Caracalla a Roma

terme di caracalla
Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

Tra le attrazioni più amate di Roma ci sono le Terme di Caracalla, uno dei complessi termali più grandi e antichi a livello mondiale. Ancora perfettamente conservate, la loro struttura monumentale conserva secoli di storia e un immenso patrimonio culturale. 

Terme di Caracalla a Roma

Le Terme di Caracalla rappresentano uno straordinario esempio di complesso termale risalente all’epoca imperiale. Per il loro stato di conservazione, la maestosità e ricchezza del patrimonio archeologico sono uno dei monumenti più visitati d’Italia. L’area archeologica delle Terme di Caracalla è situata sul colle del Piccolo Aventino. Nelle vicinanze si trovano altri importanti siti archeologici come il Circo Massimo, il Palatino e il Colosseo.

Queste terme furono le più grandiose della Roma Imperiale, almeno fino all’inaugurazione delle Terme di Diocleziano, avvenuta nel 306. Furono concepite come servizio pubblico per i cittadini. Il complesso termale è caratterizzato da viali alberati e prati e presenta una tipica pianta rettangolare.

Descrizione delle Terme di Caracalla

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Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma

Il blocco centrale delle Terme di Caracalla, adibito specificatamente alle terme, presenta una sequenza di vari ambienti. Tra questi si annoverano le tipiche sale termali romane come il calidarium, situato sul lato meridionale per sfruttare l’azione del calore del sole, il tepidarium (bagni in acqua tiepida), il frigidarium (bagni in acqua fredda) e la natatio cioè la piscina. Ai lati sono presenti le rovine di due palestre e degli spogliatoi. Attorno erano situate delle cisterne, due biblioteche, due grandi esedre e le tabernae. L’accesso alle Terme di Caracalla avveniva dal lato nord orientale, attraverso portici che fiancheggiavano la grande vasca, decorata da quattro monumentali colonne di granito. Oggi rimane solo una di queste colonne che fu trasportata in Piazza Santa Trinita a Firenze come donazione di papa Pio IV nel 1565 a Cosimo I. Gli spogliatoi sfoggiano eleganti mosaici.

Ma il fascino delle Terme di Caracalla risiede anche nel sottosuolo. Il complesso termale era dotato di ambienti ipogei e cunicoli sotterranei, oggi conservati per un totale di 2 chilometri. Qui addetti e schiavi lavoravano di gran lena per garantire l’intero funzionamento delle terme. In uno dei corridoi sotterranei si conserva il mitreo più grande di tutta Roma. Si tratta di un ambiente a pianta centrale, pilastri e pavimento a fasce bicrome oggi restaurato e aperto al pubblico solo in particolari occasioni.

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Il recinto

Un portico introduceva al grande recinto che dava verso l’esterno per svolgere funzioni commerciali. Ai lati minori si aprono due monumentali esedre con ambienti absidati seguite da spazi altrettanto grandiosi, la cui funzione è incerta. Nel recinto abbiamo anche una grande cisterna per l’acqua e un’altra esedra con gradini, probabilmente utilizzata per assistere a gare sportive e rappresentazioni teatrali.

Storia delle Terme di Caracalla

L’imperatore Settimio Severo iniziò la costruzione delle Terme di Caracalla nel 206 d.C. L’inaugurazione però fu opera di suo figlio, l’imperatore Caracalla, e avvenne nel 216 d.C. Per alimentare le terme fu costruito una diramazione dell’acquedotto dell’Aqua Marcia, chiamato Aqua Antoniniana, che attraversava la Via Appia. I lavori per l’apparato decorativo e della recinzione esterna continuarono con i successori Eliogabalo (218-222) e Alessandro Severo (222-235).

Nel V secolo le Terme di Caracalla erano considerate una delle sette meraviglie di Roma, per l’abbondanza e il lusso delle loro decorazioni e per l’imponenza degli ambienti. Tuttavia, dopo secoli di glorioso funzionamento, il complesso cessò improvvisamente di funzionare. Infatti, durante la Guerra Gotica (535-553), Vitige, re dei Goti, interruppe la fornitura d’acqua nel 537.

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Campagne di scavo

Dopo secoli di abbandono, il complesso termale iniziò a essere oggetto di interesse archeologico in epoca rinascimentale. Durante il pontificato di papa Paolo III (1534-1549), infatti, emersero tre sculture monumentali, oggi conservate al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

All’inizio del XX secolo furono scavati i sotterranei. Negli anni Trenta del Novecento la parte centrale del complesso termale ospitò eventi teatrali e concerti, una tradizione che continua ancora oggi. Tra le numerose opere d’arte rinvenute durante gli scavi, ricordiamo il mosaico policromo con i 28 atleti, ora ai Musei Vaticani, i busti degli Antonini e le statue di Minerva e Venere. Alcune vasche delle terme sono state portate in Piazza Farnese e nel cortile del Belvedere dei Musei Vaticani. Come accennato in precedenza, la Colonna della Giustizia proveniente dalla natatio delle terme si trova in Piazza Santa Trinita a Firenze. Alcune strutture architettoniche provenienti dalle Terme di Caracalla furono utilizzate per costruire il Duomo di Pisa.

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Visitare le Terme di Caracalla

Visitare le Terme di Caracalla è una suggestiva esperienza unisce il fascino delle antiche rovine alle nuove tecnologie virtuali. Grazie a un progetto innovativo, è possibile ammirare virtualmente la vita delle terme di duemila anni fa. Il percorso di visita inizia dalla zona delle piscine e prosegue con la palestra occidentale, gli ambienti del frigidarium. Segue poi la palestra orientale, l’apodyterium (spogliatoi), la natatio, la grande vasca che rappresenta il cuore delle terme. Poco dopo la zona piscina, una deviazione permette di ammirare i giardini. A sud si trova il maestoso calidarium finestrato.

Terme di Caracalla Mappa

mappa terme di caracalla
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Belle Arti e Paesaggio di Roma

Informazioni per visitare le Terme di Caracalla

Le visite alle Terme di Caracalla sono disponibili per singoli con cadenza oraria o per gruppi. Il complesso termale è aperto dal martedì alla domenica, con i seguenti orari:

  • Dal 1° al 30 settembre apertura dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00)
  • Dal 1° al 27 ottobre apertura dalle 9.00 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30)
  • Dal 28 ottobre al 28 febbraio dalle 9.00 alle 16.30 (ultimo ingresso alle 15.30)
  • Dal 1° al 30 marzo dalle 9.00 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 16.30)
  • Dal 31 marzo al 31 agosto dalle 9.00 alle 19.15 (ultimo ingresso alle 18.00)

Sono inoltre previste aperture speciali. Chiuso il lunedì.

informazioni caracalla terme
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Biglietti per le Terme di Caracalla

I biglietti possono essere acquistati, senza costi di prevendita, online sul sito Musei Italiani del Ministero della Cultura, con la app Musei Italiani disponibile su Google Play e su App Store oppure dai totem posizionati all’ingresso del sito (solo pagamento elettronico).

Prezzi del biglietto:

  • Prezzo intero: € 8,00
  • Prezzo ridotto: € 2,00 giovani tra i 18 e 25 anni
  • Gratuito: secondo le norme di legge
  • Supplemento in caso di mostre € 5,00

Fa parte del percorso anche la Domus di Vigna Guidi di età adrianea e ricca di affreschi.

Come arrivare alle Terme di Caracalla

descrizione
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Il sito archeologico si trova in Viale delle Terme di Caracalla 52. raggiungibile con la metropolitana linea B fino alla fermata Circo Massimo oppure con gli autobus n. 760, 628.

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