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Corridoio Vasariano Firenze: cos’è e la storia

corridoio vasariano
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Il Corridoio Vasariano di Firenze è un passaggio chiuso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti e fa parte delle Gallerie degli Uffizi. Attualmente chiuso per importanti lavori di restauro e rinnovamento scopriamo insieme che cos’è e qual è la storia del Corridoio Vasariano di Firenze.

Corridoio Vasariano: la storia

Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato di Firenze che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando attraverso gli Uffizi e il Ponte Vecchio. Quindi, il Corridoio Vasariano è un percorso che tocca alcuni dei punti e luoghi d’interesse più strategici e sensibili di tutto il centro storico di Firenze. E non a caso. Scopriamo perché.

La storia del Corridoio Vasariano inizia nel 1565 quando fu realizzato in soli 5 mesi per volere del duca Cosimo I de’ Medici, su progetto dell’architetto Giorgio Vasari. Il piano prevedeva la realizzazione di un percorso riservato ai membri della famiglia dei Medici. Questo passaggio doveva collegare la loro residenza ai palazzi di governo. Ciò era necessario per consentire al duca Cosimo I de’ Medici e alla sua famiglia di spostarsi in sicurezza, dato l’ancora incerto appoggio della popolazione al suo novello governo.

I cambiamenti per Firenze

Il corridoio fu realizzato in pochissimo tempo. Il cantiere aprì il 12 marzo 1565 e si concluse il 17 dicembre dello stesso anno. Questo per la città, naturalmente, comportò dei cambiamenti. Ad esempio, il mercato delle carni e del pesce presente a Ponte Vecchio fu spostato per evitare il sentore di cattivi odori al passaggio del granduca. Al posto dei pesci e della carne fu data licenza per l’apertura di botteghe degli orafi che ancora oggi, con la loro presenza, caratterizzano il ponte.

L’esecuzione del progetto non presentò particolari difficoltà per il Vasari, tranne che nel far passare il Corridoio Vasariano nella torre de’ Mannelli posta a un’estremità del Ponte Vecchio. Ciò a causa dell’ostinata opposizione della famiglia proprietaria. Il Vasari risolse l’inghippo girando intorno alla torre, realizzando un sistema di beccatelli che lo sosteneva.

Le modifiche nel corso dei secoli

Nel corso dei secoli, il Corridoio Vasariano di Firenze ha subito qualche modifica. Ad esempio, il loggiato sul Lungarno degli Archibusieri era in origine aperto, come ancora oggi si vede, ma nel 1572 fu riconvertito con l’installazione di una serie di botteghe, le quali si ampliarono via via sugli sporti sul fiume (come le botteghe del Ponte Vecchio).

In occasione della visita ufficiale di Adolf Hitler a Firenze nel 1938, Mussolini fece realizzare delle finestre panoramiche al centro di Ponte Vecchio. Il Führer e i gerarchi nazisti apprezzarono talmente tanto il ponte da risparmiargli la distruzione tramite mine e i bombardamenti aerei dall’alto. Ma il resto del corridoio subì numerosi danni nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Il Corridoio Vasariano fu restaurato e in alcuni punti ricostruito del tutto. Solo nell’aprile del 1973, la città poté tornare a godere del suo monumento mediceo nella sua interezza.

Corridoio Vasariano apertura

corridoio vasariano apertura
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Dalla sua apertura come attrazione, il Corridoio Vasariano ha ospitato la collezione di autoritratti raccolta nel Seicento da Leopoldo de’ Medici e importanti dipinti dei Seicento e Settecento appartenenti agli Uffizi. Il Corridoio Vasariano è chiuso al pubblico dal 2016 per ragioni di sicurezza, riallestimento e adeguamento degli ambienti. Non si conosce ancora la data di apertura del Corridoio Vasariano.

In un’intervista del luglio 2024, il direttore Simone Verde ha annunciato: “Grazie all’impegno esemplare delle imprese che ci hanno consegnato già i quattro quinti, stiamo procedendo all’allestimento di questa parte. Entro la fine dell’estate ci consegneranno l’ultimo quinto e procederemo al completamento dell’allestimento del Corridoio, che sarà così aperto al pubblico alla fine dell’anno [2024 n.d.a.]”.

A cosa serviva il Corridoio Vasariano?

Il Corridoio Vasariano fu costruito per ragioni di sicurezza. Infatti, l’idea di un percorso sopraelevato nacque per consentire ai granduchi della famiglia dei Medici di spostarsi liberamente e in sicurezza dalla loro dimora ai palazzi sede del governo, dove esercitavano le loro funzioni e il loro potere.

Una sorta di percorso preferenziale, come diremmo oggi, per recarsi al lavoro. Il pericolo, infatti, era rappresentato dalla popolazione di Firenze, il cui appoggio e fedeltà verso il nuovo duca Cosimo I de’ Medici e verso il nuovo sistema di governo, che aveva abolito l’antica Repubblica fiorentina, apparivano ancora incerti. Per questi motivi, il corridoio fu costruito in tutta velocità, in appena 5 mesi.

Corridoio Vasariano lunghezza

Il Corridoio Vasariano è lungo 960 metri.

Corridoio Vasariano mappa

Corridoio Vasariano mappa

corridoio vasariano mappa

Corridoio Vasariano percorso

Il corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato che inizia all’interno di Palazzo Vecchio, percorre gli attigui Uffizi, attraversa l’Arno sul Ponte Vecchio. Entra nei palazzi, accerchia la Torre de’ Mannelli, si affaccia nella Chiesa di Santa Felicita, giunge nel Giardino di Boboli, accanto alla Grotta di Buontalenti. Termina entro Palazzo Pitti. Non esiste nulla di simile in nessuna città del mondo.

In particolare, il Corridoio Vasariano ha origine negli appartamenti di Eleonora di Toledo, vicino alla cappella del Bronzino, al secondo piano di Palazzo Vecchio. Attraversa con un cavalcavia, la via della Ninna. Passa sopra il tetto della chiesa di San Pier Scheraggio per immettersi all’ultimo piano della galleria degli Uffizi. Il corridoio prosegue all’interno del celebre museo.

Dagli Uffizi ai Boboli

Giunto in prossimità del corridoio di ponente, una scalinata scende fino al livello del cavalcavia sul Lungarno degli Archibusieri. Corre quindi lungo l’Arno attraverso un porticato ad archi retto da pilastri in muratura. Il Corridoio continua attraversando l’Arno e passando sopra le botteghe del Ponte Vecchio. Poi il Corridoio evita la torre dei Mannelli con un aggetto su beccatelli, scavalca con un arco via de’ Bardi. Corre lungo il loggiato della facciata di Santa Felicita e, con un balcone protetto da una cancellata, prosegue dentro la chiesa, in modo che i Medici potessero assistere alla messa senza mischiarsi con la cittadinanza. Lungo via Guicciardini passa dietro ai palazzi e lungo l’orto dei Guicciardini, giunge nel Giardino di Boboli presso la Grotta del Buontalenti. Entra così in Palazzo Pitti in corrispondenza dell’attuale rondò di Bacco.

Corridoio Vasariano ticket

Corridoio Vasariano ticket
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Corridoio Vasariano ticket non disponibili fino a riapertura. Il Corridoio Vasariano riaprirà al grande pubblico in via ordinaria, interamente riallestito, con un biglietto speciale. Il percorso sarà accessibile anche a disabili grazie alla presenza di rampe, pedane e ascensori.

Il “nuovo” corridoio

Il corridoio sarà dotato di impianto di climatizzazione e riscaldamento e sarà illuminato con dei LED a basso consumo energetico. Il percorso del Vasari potrà essere effettuato in una sola direzione, partendo dagli Uffizi e uscendo a Palazzo Pitti. All’interno sarà ammesso un massimo di 125 persone alla volta.

Gli autoritratti lungo il percorso sono stati spostati in una nuova sala degli Uffizi, mentre le finestre presenti nel corridoio sono state tutte riaperte. Secondo le ultime notizie, non saranno esposti dipinti, per espresso divieto di porre materiale infiammabile. Tuttavia, si potrà ammirare la straordinaria raccolta di antiche epigrafi in marmo greche e romane, appartenenti agli Uffizi e rimaste fino a oggi nei depositi. Le quasi trecento iscrizioni marmoree costituiscono il nucleo principale della collezione epigrafica granducale raccolta in gran parte tra il Sei e il Settecento. Saranno inoltre esposte sculture ellenistiche e romane, proprio come avvenne per l’apertura de Corridoio Vasariano nel 1565.

All’interno troveranno posto anche gli affreschi cinquecenteschi che dall’Ottocento giacciono nei depositi e che in origine abbellivano l’esterno del passaggio sul giardino di Boboli.

I memoriali

In aggiunta ci saranno due memoriali, uno in via dei Georgofili per ricordare il punto dove scoppiò la bomba che causò la strage nel 1993. L’altro memoriale verrà posto in ricordo della devastazione del centro storico di Firenze da parte dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Corridoio Vasariano prezzo

Corridoio Vasariano prezzo sconosciuto fino a riapertura. Il costo del biglietto per l’apertura straordinaria avvenuta nel 2021 ammontava a 45 euro. In diverse interviste rilasciate nel 2021 da Eike Schmidt, allora direttore delle Gallerie degli Uffizi, si legge: “Il costo del biglietto intero per visitare il Corridoio Vasariano sarà di 45 euro, che non è nemmeno la metà di quello che chiedevano prima certe agenzie”. E ancora: “Ci saranno anche giornate libere, delle visite speciali gratuite per il pubblico“. Quindi, probabilmente ci dobbiamo aspettare un costo del biglietto per il Corridoio Vasariano di ben 45 euro, se non di più considerato l’ultimo aumento dei prezzi in generale.

Percorso Corridoio Vasariano immagini

Inizio da Palazzo Vecchio, negli appartamenti del quartiere Eleonora.

Palazzo Vecchio appartamenti di Eleonora
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Supera via della Ninna ed entra negli Uffizi

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Percorre gli Uffizi attraverso la galleria superiore

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All’interno degli Uffizi termina con una scalinata a ponente

corridoio vasariano percorso
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Esce tra gli edifici con un arco in Lungarno degli Archibusieri

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Percorre il Lungarno degli Archibusieri per immettersi in Ponte Vecchio

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Continua su Ponte Vecchio passando sulle botteghe

ponte vecchio firenze
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Gira attorno alla torre dei Mannelli con il sistema su beccatelli

torre dei Mannelli corridoio vasariano
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Passa sopra a via de’ Bardi formando un arco

via de Bardi Firenze
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Entra nella torre degli Obriachi

torre degli obriachi firenze
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Arriva in piazza Santa Felicita

Piazza-Santa-Felicita
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Passa sulla chiesa di Santa Felicita

chiesa di Santa Felicita firenze
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Si immette con un balcone entro la chiesa. Il balcone è protetto con grate chiudibili

balcone dei medici chiesa santa felicita
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Dopo aver attraversato il retro dei palazzi nobiliari di via Guicciardini, il Corridoio Vasariano giunge ai Giardini di Boboli e passa a sinistra della grotta del Buontalenti

grotta del Buontalenti
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Infine, arriva a Palazzo Pitti.

palazzo pitti corridoio vasariano
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Corridoio Vasariano immagini

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