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Chiesa episcopale di St. John, “la Chiesa dei Presidenti” di Washington DC

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La Chiesa episcopale di St. John si trova a Washington D.C. e fu eretta nel 1815. Lo storico edificio di culto si trova nei pressi di Lafayette Square e della Casa Bianca. La sua particolarità? E’ la chiesa dei presidenti degli Stati Uniti d’America.

Chiesa episcopale di St. John

La chiesa episcopale di St. John si trova in Lafayette Square a Washington D.C. ed è uno storico edificio di culto episcopale situato tra la Sixteenth Street e H Street NW, lungo Black Lives Matter Plaza, a un isolato dalla Casa Bianca. La chiesa presenta uno stile neogreco misto ad architettura in stile federale. È stato uno dei primi edifici costruiti attorno alla piazza, dopo la Casa Bianca. Fu progettata da Benjamin Henry Latrobe, autore dei portici della White House e che lavorò anche al Campidoglio degli Stati Uniti. Viene spesso chiamata la “Chiesa dei Presidenti “. E tra poco scopriremo il perché. La chiesa è monumento storico nazionale dal 1960.

La storia della Chiesa episcopale di St. John

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La chiesa episcopale di St. John fu fondata nel 1815 su progetto del noto architetto Benjamin Henry Latrobe. Essa doveva servire la comunità di episcopali in crescita nei quartieri all’estremità occidentale della città di Washington D.C. Ricordiamo che la Chiesa episcopale negli Stati Uniti d’America fa parte della Comunione anglicana.

La prima pietra di St. John’s fu posta il 14 settembre 1815. La prima funzione si tenne il 27 ottobre 1816 e la chiesa fu consacrata il 27 dicembre 1816. La casa parrocchiale adiacente alla chiesa in 1525 H Street, NW fu costruita nel 1836. È un punto di riferimento storico nazionale. Nel 1842 fu la residenza di Alexander Baring, I barone Ashburton, che in quello stesso anno negoziò un trattato con il segretario di Stato americano Daniel Webster. Questo trattato stabilì il confine nord-orientale tra Canada e Stati Uniti e contribuì a scongiurare una possibile guerra tra Gran Bretagna e Stati Uniti. L’edificio, noto anche come Ashburton House, in seguito servì, prima della Guerra civile, come sede della legazione britannica negli Stati Uniti.

Le proteste del 2020

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Durante le proteste scaturite dall’uccisione di George Floyd, avvenuta il 25 maggio 2020 a Minneapolis per mano dell’agente di polizia bianco Derek Chauvin, la notte del 31 maggio diversi incendi colpirono Washington DC. Uno fu appiccato nel seminterrato di Ashburton House, la casa parrocchiale della chiesa episcopale di St. John, e precisamente nella parte adibita ad asilo. Il giorno successivo, la polizia e le truppe della Guardia Nazionale sgomberarono i manifestanti nelle immediate vicinanze della chiesa, utilizzando gas lacrimogeni, fumogeni e palline di pepe, per consentire al presidente Donald Trump di scattare una foto davanti alla chiesa (!…).

Il vescovo episcopale di Washington, Mariann Budde, che sovrintende alla chiesa, ha criticato l’uso di gas lacrimogeni per consentire di scattare una fotografia, dichiarando che: “Questo è un messaggio antitetico agli insegnamenti di Gesù.”

Perché la Chiesa episcopale di St. John è detta la “Chiesa dei Presidenti”

La chiesa episcopale di St. John di Washington D.C. è nota anche per essere la “Chiesa dei Presidenti”. Questo perché ogni presidente in carica ha frequentato l’edificio di culto almeno una volta da quando è stata costruita nel 1816, a cominciare da James Madison, sia a causa dell’appartenenza religiosa in prevalenza anglicana dei presidenti degli Stati Uniti sia per la vicinanza della chiesa alla Casa Bianca.

Con l’eccezione di Richard Nixon, ogni presidente dai tempi di Franklin D. Roosevelt ha partecipato ai servizi spirituali il giorno dell’Inaugurazione. Forse il Presidente più devoto fu Abraham Lincoln, che era solito unirsi alla preghiera serale durante la Guerra Civile prendendo posto in un banco in disparte.

Il banco del Presidente

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Il presidente James Madison stabilì la tradizione del “banco del presidente “, selezionando il banco numero 28 per il suo uso privato nel 1816 e pagando per poterlo occupare. A causa di alcuni lavori di ristrutturazione effettuati nel 1883, i banchi furono numerati nuovamente e quello del Presidente ottenne il numero 54. Da allora, questo banco è tradizionalmente riservato all’uso del presidente quando presente.

Sebbene il “banco del presidente” sia aperto all’uso di qualsiasi presidente degli Stati Uniti che desideri recarsi in chiesa, durante i matrimoni e altri eventi, il ​​Presidente di solito prende posto al banco in prima fila per una questione di protocollo.

Chiesa episcopale di St. John: cosa vedere

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La Chiesa episcopale di St. John è stata realizzata con mattoni ricoperti di stucco in stile neogreco. Originariamente presentava una pianta a croce greca a bracci uguali e una cupola a lanterna, poi il tutto fu modificato con una pianta a croce latina. Nel 1820 furono aggiunti il ​​portico con colonne doriche, che divenne l’ingresso principale, e la torre. La campana del campanile di St. John pesa quasi 450 kg. Fu fusa dal figlio di Paul Revere, Joseph, nella sua fonderia di Boston nell’agosto del 1822 e installata a St. John’s il 30 novembre dello stesso anno.

Il presidente James Monroe autorizzò un contributo di 100 dollari in fondi pubblici per l’acquisto della campana della chiesa, che doveva fungere anche da allarme per i quartieri e gli edifici pubblici situati nelle vicinanze. La campana di St. John è una delle due campane Revere presenti a Washington DC, entrambe fuse e installate nel 1822. Delle due, però quella di St. John è l’unica a essere in servizio continuo sin dalla sua installazione.

Una curiosità: secondo una leggenda locale, ogni volta che la campana suona per annunciare il funerale di una persona importante, sei uomini spettrali in vesti bianche appaiono nel banco del Presidente a mezzanotte per poi svanire.

Opere d’arte

Le opere d’arte custodite all’interno della chiesa includono due sculture di Jay Hall Carpenter, una croce in ottone lucido e Ascent Into Heaven, un angelo in bronzo a grandezza naturale a 3/4 che si affaccia dal colombario della chiesa.

La chiesa di St. John è caratterizzata anche da 25 vetrate storiche, progettate e prodotte dalla nota azienda Lorin Stained Glass Windows di Chartres, in Francia. Furono commissionate nel 1883 e installate a St. John’s nel 1885. Raffigurano scene della vita di Gesù e scene del Vangelo di San Giovanni, da cui la chiesa prende il nome.

La vetrata centrale sopra l’altare è una rappresentazione dell’Ultima Cena. Tutte le finestre Lorin del piano nobile e della galleria sono esempi eccezionali dello stile unico delle vetrate di questa azienda alla fine del XIX secolo.

Vetrate storiche di San Giovanni

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Nel visitare la Chiesa episcopale di St. John di Washington D.C. si rimane colpiti soprattutto dalle vetrate realizzate dalla nota ditta francese Lorin. Oltre alla mirabile fattezza che le rende simili ad affreschi su vetro, sono caratterizzate da richiami allo stile neoclassico, soprattutto nei dettagli delle figure secondarie e negli arredi che circondano i personaggi chiave raffigurati in ogni vetrata.

Ciò riflette il periodo della rinascita dei temi neoclassici a partire dall’età napoleonica in Francia. Questa caratteristica delle vetrate colorate divenne di moda verso la metà del XIX secolo. La ditta Lorin era piuttosto nota in Francia per questo stile, anche se produceva opere di vetro colorato più tradizionali, ricalcando fedelmente lo stile medievale e rinascimentale.

L’Ultima Cena

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La più singolare di tutte le vetrate della chiesa episcopale di St. John è la finestra che raffigura l’Ultima Cena, centrata sopra l’altare. Non esiste una vetrata documentata simile in Europa o negli Stati Uniti che presenta questa specifica rappresentazione del soggetto. È nettamente diversa dal classico affresco di Leonardo da Vinci dove i discepoli sono disposti orizzontalmente, lungo il lato sinistra a destra del tavolo.

In quella della chiesa di St. John la rappresentazione è disposta verticalmente, adattandosi alla luce della finestra. I discepoli sono posizionati verticalmente su entrambi i lati e San Giovanni è raffigurato mentre appoggia la testa sulla spalla di Gesù a un’estremità della tavola.

Informazioni visite

Si può visitare la Chiesa episcopale di St. John di Washington D.C. la domenica, dopo la messa delle 11:00 (10:30 durante l’estate). È possibile organizzare tour speciali contattando l’ufficio della chiesa al numero (202) 347-8766. La chiesa di St. John i trova in Black Lives Matter Plaza tra la Sixteenth Street e la H Street NW. Arrivando in ​​metropolitana ci sono diverse fermate raggiungibili a piedi. McPherson Square, situata sulle linee Orange, Silver e Blue, è proprio dietro l’angolo su Vermont Avenue. Una volta scesi, occorre prendere l’uscita verso la Casa Bianca. Farragut North, situata sulla linea Rossa, è invece a dieci minuti a piedi dalla chiesa.

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