La chiesa battista di Dexter Avenue è un edificio di culto, situato nella capitale dello stato dell’Alabama, Montgomery. Dal 1974 la chiesa è monumento nazionale storico per l’importanza rivestita durante il Movimento per i diritti civili e nella storia degli Stati Uniti.
Chiesa battista di Dexter Avenue: la chiesa di Martin Luther King
Perché la chiesa battista di Dexter Avenue è la chiesa di Martin Luther King? Fondata nel 1889, nel 1978 si decise di cambiare il suo nome ufficiale in Dexter Avenue King Memorial Baptist Church, per onorare Martin Luther King Jr., che ne fu pastore. La carriera ecclesiastica e l’attivismo di Martin iniziò da questa chiesa, da cui guidò l’organizzazione del Boicottaggio degli autobus di Montgomery, avvenuto nel 1955 durante la campagna per i diritti civili. La Chiesa battista di Dexter Avenue dista pochi passi dal Campidoglio dell’Alabama. E’ la seconda chiesa battista nera di Montgomery per importanza. Dal 2008 fa parte della lista di candidati a divenire Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
La storia della Chiesa battista di Dexter Avenue
La congregazione della chiesa battista di Dexter Avenue fu fondata nel 1877 da schiavi liberati e persone libere di colore. Nel gennaio 1879 la congregazione acquistò un terreno all’angolo tra le attuali Dexter Avenue e Decatur Street. Il primo edificio della chiesa fu una piccola struttura in legno e il primo pastore fu il reverendo C.O. Boothe. La Congregazione iniziò la realizzazione di un nuovo edificio in mattoni rossi nel 1883. I lavori terminarono nel 1889. Il progetto fu ideato dall’architetto Pelham J. Anderson e la costruzione avvenne a opera di William Watkins, un membro della congregazione.
La nuova chiesa iniziò a servire la sempre più ampia comunità afroamericana il 3 ottobre 1887, quando ospitò la prima registrazione degli studenti per l’Alabama State University, un college storicamente frequentato da persone di colore. Negli Stati Uniti, per registrazione si intende la conferma dell’ammissione dello studente all’anno o semestre del programma accademico da parte dell’università. Nel 1899 William H. McAlpine, cofondatore della Selma University, ne divenne pastore. Anche Vernon Johns, uno dei primi leader del Movimento per i diritti civili, prestò servizio come pastore dal 1947 al 1952. Gli successe il dottor Martin Luther King Jr., che fu pastore della chiesa dal 1954 al 1960. Dal suo ufficio, posto nel seminterrato della chiesa, organizzò e coordinò il boicottaggio degli autobus di Montgomery nel 1955.
Martin Luther King Jr.
Il dottor King accettò la chiamata al pastorato dell’allora chiesa battista di Dexter Avenue, come suo ventesimo pastore, il 14 maggio 1954, quando aveva solo 25 anni. In precedenza, egli aveva rifiutato analoghi incarichi e arrivò in Dexter Avenue mentre stava terminando il dottorato in filosofia e teologia sistematica presso l’Università di Boston. Completata la tesi di dottorato durante i primi cinque mesi di pastorato, egli conseguì la laurea il 5 giugno 1955.
L’attività di pastore alla Chiesa battista di Dexter Avenue fu un terreno fertile per lo sviluppo delle sue tesi della non violenza e della resistenza passiva che, immediatamente, portarono King a rivestire il ruolo di leadership nazionale per i diritti civili. Oltre a svolgere i suoi compiti amministrativi e pastorali, egli incoraggiò fortemente la sua Congregazione ad assumere un ruolo attivo nella risoluzione dei problemi civici e sociali dell’epoca.
L’attivismo
Due dei membri della Congregazione, Jo Ann Robinson e Rufus Lewis, furono tra i primi a diventare attivisti del boicottaggio degli autobus di Montgomery. Il pastore King si impegnò costantemente affinché ogni membro della Chiesa diventasse membro della NAACP («Associazione nazionale per la promozione delle persone di colore»). Egli organizzò all’interno della Chiesa un Comitato di azione sociale e politica al fine di mantenere i membri informati sulle questioni sociali, politiche ed economiche.
Il dottor King fu il primo presidente della Montgomery Improvement Association, un membro attivo della NAACP locale e vicepresidente dell’Alabama Council on Human Relations, che utilizzava metodi educativi per raggiungere i suoi scopi. L’opera del dottor King mirava a supportare i membri della sua congregazione nel rendere concreti, nella vita di tutti i giorni, i principi della fratellanza e della vera uguaglianza, radicati nella fede cristiana.
Boicottaggio degli autobus di Montgomery
La chiesa battista di Dexter Avenue si rivelò ben presto un centro influente nella comunità afroamericana di Montgomery. Come pastore della chiesa, King divenne noto per la sua predicazione nella città e nella regione circostante. Nel marzo del 1955, Claudette Colvin, una studentessa di colore di quindici anni, si rifiutò di cedere il suo posto sull’autobus a un uomo bianco, violando così le leggi Jim Crow, cioè le leggi vigenti negli stati meridionali che imponevano la segregazione razziale. All’epoca, King faceva parte del Comitato della comunità afroamericana di Birmingham che si occupò di esaminare legalmente il caso. Si decise però di non fare nulla e di attendere un caso migliore perché Claudette Colvin era minorenne.
Nove mesi dopo, il 1° dicembre 1955, si verificò un episodio analogo. La già attivista Rosa Parks fu arrestata per essersi rifiutata di cedere il suo posto su un autobus a un uomo bianco. I due incidenti rappresentarono la scintilla che fece divampare il boicottaggio degli autobus di Montgomery, guidato da King stesso, che aveva appena accettato il pastorato presso la Chiesa battista di Dexter Avenue. Gli altri ministri gli chiesero di assumere la leadership perché fresco di nomina e ciò gli avrebbe consentito di parlare più apertamente.
L’arresto e la risoluzione della controversia
Il boicottaggio durò 385 giorni e la situazione divenne così tesa che la casa di King subì degli attacchi dinamitardi. King fu arrestato con una banale scusa (per un leggero eccesso di velocità mentre guidava) e incarcerato, attirando su di sé e la sua causa l’attenzione dei media nazionali. Il boicottaggio fermò quasi tutti gli autobus pubblici della città, danneggiando gravemente le finanze della compagnia di trasporto pubblico di Montgomery.
La controversia si concluse il 19 giugno 1956, quando la Corte distrettuale degli Stati Uniti emise la sentenza che proibiva la segregazione razziale su tutti gli autobus pubblici di Montgomery, rendendola illegittima. Le persone di colore ripresero a viaggiare sugli autobus e poterono sedersi ovunque con piena autorizzazione legale. Il ruolo di King nel boicottaggio degli autobus lo trasformò in una figura di importanza nazionale e nel più famoso esponente internazionale del movimento per i diritti civili.
La Chiesa battista di Dexter Avenue oggi
L’edificio di culto di Dexter Avenue ha mantenuto il suo aspetto originario. Anche l’interno ha ancora le sembianze dell’epoca del pastorato del dottor Martin Luther King Jr. Si tratta di una struttura rettangolare, in mattoni rossi e in stile neogotico, con tetto a due falde. L’ingresso ha incorporato un campanile a due ordini con tetto piramidale. Per visitare la Chiesa battista di Dexter Avenue si può approfittare dei tour che si svolgono il venerdì e il sabato, dalle ore 10 alle ore 16. Gli altri giorni, la chiesa è visitabile solo su appuntamento. Per maggiori informazioni dexterkingmemorial.org
Intorno alla chiesa, e nell’adiacente cimitero, si trovano dei pannelli didattici che informano su alcuni dei principali personaggi ed eventi storici che qui hanno avuto luogo. Tra essi compare quello relativo alla Marcia da Selma a Montgomery, terminata presso il Campidoglio dello stato dell’Alabama, sfilando davanti alla chiesa battista di Dexter Avenue. Inoltre, di fronte all’edificio di culto si trova un attraversamento pedonale che mostra delle impronte di scarpe incise, con direzione verso il Campidoglio, per rappresentare simbolicamente la marcia. La Chiesa battista di Dexter Avenue fa parte degli US Civil Rights Trails, un percorso che collega oltre 100 siti storici legati al movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Questo itinerario è stato creato per far conoscere la storia del movimento e per onorare le persone che hanno lottato per l’uguaglianza e la giustizia.
Dexter Parsonage Museum
A qualche isolato di distanza dalla chiesa battista di Dexter Avenue si trova l’ex casa Dexter Parsonage, sita in 309 South Jackson St. Si tratta di una modesta abitazione che ospitò dodici pastori della chiesa, che ricoprirono la carica tra il 1920 e il 1992. Ora l’abitazione è stata trasformata nel Dexter Parsonage Museum, che narra e illustra la storia della chiesa battista di Dexter Avenue. L’abitazione fu costruita attorno al 1912 e il suo più famoso inquilino fu Martin Luther King Jr. che visse qui dal settembre 1954 al febbraio 1960.
Il 31 gennaio 1956, alcuni ignoti lanciarono una bomba che colpì e danneggiò la casa. Il dott. King, in quel momento, era fuori, perché di ritorno da una riunione. Quando arrivò di fronte alla propria abitazione calmò la folla arrabbiata che si era nel frattempo riunita, scongiurando ogni possibile azione violenta di vendetta. Dal 1947 al 1952 la casa fu abitata dal dott. Vernon Johns, avvocato per i diritti civili. Il Dexter Parsonage Museum è aperto alle visite dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 16, il sabato dalle ore 10 alle ore 14. E’ chiuso la domenica e il lunedì.
Libri per approfondire
«I have a dream». L’autobiografia del profeta dell’uguaglianza
Martin Luther King. Una storia americana