Tra le attrazioni di Washington D.C., il National Mall rappresenta un parco paesaggistico e un polo attrattivo e turistico situato nella parte meridionale del centro della capitale degli Stati Uniti. Ecco cosa vedere al National Mall di Washington D.C.
National Mall
Il National Mall comprende numerose attrazioni di Washington D.C., monumenti, memoriali e i numerosi musei della Smithsonian Institution, tra cui gallerie d’arte e istituzioni culturali. Gestito dal National Park Service (NPS), il parco è visitato da circa 24 milioni di persone ogni anno.
Dove si trova il National Mall
L’area del National Mall si trova al limitare meridionale del centro di Washington D.C., tra il parco del Campidoglio degli Stati Uniti a est e il Monumento a Washington a ovest. Ai lati nord e a sud troviamo diversi musei ma anche edifici federali. In realtà, del National Mall fanno parte, anche se non ufficialmente, il vicino West Potomac Park, i Constitution Gardens, arrivando fino al Lincoln Memorial e al Jefferson Memorial a sud.
La storia del National Mall
Nel suo progetto del 1791, per la costruzione della futura città di Washington D.C., Pierre L’Enfant aveva pensato a un “grande viale” lungo 1,5 km e largo 120 metri, fiancheggiato da altrettanti ampi giardini. Questa area si trovava tra la Congress House (l’attuale Campidoglio degli Stati Uniti) e una statua equestre dedicata a George Washington. Il National Mall oggi occupa il sito originariamente previsto per questo “grande viale”, che non fu mai realizzato e rimase solo sulle carte di L’Enfant.
La mappa di Mathew Carey del 1802 contiene il primo riferimento storico e la prima documentazione scritta del National Mall. L’area a ovest del Campidoglio degli Stati Uniti fu da lui indicata come “Mall”, prendendo esempio dal The Mall di Londra che nel Settecento figurava come il principale viale da passeggio vicino a Buckingham Palace. Lo Smithsonian Institution Building, conosciuto anche come il Castello, realizzato tra il 1847 e il 1855, rappresenta l’edificio più antico attualmente presente nel National Mall.
Il piano di Downing
Negli anni Cinquanta dell’Ottocento, l’architetto Andrew Jackson Downing progettò un piano paesaggistico per il National Mall. Questo progetto rimase, per il mezzo secolo successivo, il punto di riferimento costante per la realizzazione dei parchi interni al Mall. Nel piano il Mall appariva suddiviso in diverse aree comprese tra B Street Northwest (NW) (ora Constitution Avenue NW) e B Street Southwest (SW) (l’attuale Independence Avenue SW). Tali zone comprendevano l’Armory Grounds, lo Smithsonian Grounds e il Monument Grounds.
Nel 1856 fu costruita l’Armeria. Per ripulire la zona e rendere il fiume meglio navigabile, nel 1882 si dragò il Potomac. I lavori continuarono fino al 1911, creando il Tidal Basin e 255 nuovi ettari di terreno, parte dei quali furono destinati a divenire il West Potomac Park, espandendo così l’area del National Mall verso sud e verso ovest.
Il piano McMillan
Il piano McMillan del 1902 divenne il nuovo punto di riferimento per la costruzione del National Mall. Il progetto riprendeva ed espandeva quello originario di L’Enfant, ma richiedeva un ripensamento totale del Mall. Lo spazio aperto avrebbe così preso il posto di serre, giardini, alberi e delle aree commerciali e industriali. L’idea del grande viale di L’Enfant fu sostituita con quella di una lunga e ampia distesa d’erba, a cui aggiungere quattro viali. Il piano prevedeva anche la sistemazione di una grande quantità di olmi americani e la realizzazione di edifici in stile Beaux Arts che avrebbero ospitato istituzioni culturali ed educative lungo i quattro viali.
Negli anni successivi, il piano McMillan rimase predominante nella progettazione del National Mall, anche se, con il passare del tempo, subentrarono nuove modifiche. Ad esempio, durante la Prima e la Seconda guerra mondiale molte strutture e spazi furono convertiti per altri usi temporanei.
Cosa vedere al National Mall
Tra le attrazioni di Washington D.C., il National Mall rappresenta un vero polo di monumenti, luoghi di interesse, memoriali che ripercorrono tutta la storia della città e degli Stati Uniti. Ecco nello specifico cosa vedere al National Mall e le singole attrazioni contenute al suo interno.
Le attrazioni sono suddivise per zone.
National Mall: cosa vedere nella zona interna vera e propria
National Museum of American History, Kenneth E. Behring Center
Inaugurato nel 1964 come Museo di Storia e Tecnologia, il Museo Nazionale di Storia Americana conserva ed espone una collezione legata a temi della storia sociale, politica, culturale, scientifica e militare della nazione. Fa parte dello Smithsonian Institution e si trova tra la 14th Street e Constitution Avenue NW.
Ciascuna ala dei tre piani espositivi del National Museum of American History è caratterizzata da beni specifici per illustrare il tema a cui è dedicata ciascuna ala. Il museo comprende anche una collezione di statue all’aperto. Si tratta di uno dei musei più visitati degli Stati Uniti.
National Museum of Natural History
Il National Museum of Natural History è gestito dalla Smithsonian Institution. Inaugurato nel 1910, fu uno dei primi edifici dello Smithsonian realizzati appositamente come sede di collezioni nazionali e per ospitare strutture di ricerca. L’edificio principale comprende una superficie di 140.000 m², di cui 30.200 sono dedicati agli spazi espositivi e pubblici.
Le collezioni comprendono più di 146 milioni di esemplari di flora, fauna, fossili, minerali, rocce, meteoriti, resti umani e manufatti culturali umani. Si tratta della più grande collezione di storia naturale al mondo. Il museo è visitabile gratuitamente tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 17:30, compresi i giorni festivi ad eccezione del 25 dicembre e del 20 gennaio.
National Gallery of Art Sculpture Garden
La National Gallery of Art Sculpture Garden è la sezione più recente della National Gallery of Art di Washington D.C. ed è situata tra il West Building della National Gallery stessa e il Museo Nazionale di Storia Naturale della Smithsonian Institution.
Si tratta di una galleria all’aperto utilizzata per esporre le sculture contemporanee del museo. La fontana centrale, da dicembre a marzo, diventa una pista di pattinaggio sul ghiaccio.
National Gallery of Art
La National Gallery of Art è un museo d’arte nazionale posizionato tra la 3a e la 9a strada, in Constitution Avenue NW nel National Mall. Il museo è stato istituito nel 1937 e la collezione principale comprende importanti opere d’arte tra dipinti, disegni, stampe, fotografie, sculture, medaglie e arti decorative, coprendo l’evoluzione degli stili dal Medioevo fino ad oggi.
Il museo è composto dai due edifici del Palazzo Ovest (1941) e del Palazzo Est (1978), collegati da un passaggio sotterraneo. Il West Building custodisce una vasta collezione di dipinti e sculture di maestri europei dal periodo medievale fino alla fine del XIX secolo e opere precedenti al XX secolo di artisti americani. Tre le opere principali figurano quelle di Jan Vermeer, Rembrandt van Rijn, Claude Monet, Vincent van Gogh e Leonardo da Vinci. L’East Building si concentra sull’arte moderna e contemporanea attraverso una collezione che comprende opere di Pablo Picasso, Henri Matisse, Jackson Pollock, Andy Warhol, Roy Lichtenstein.
Museo Nazionale degli Indiani d’America
Il National Museum of the American Indian è dedicato alla cultura delle popolazioni indigene delle Americhe e fa parte del Smithsonian Institution.
L’edificio a cinque piani comprende una superficie di 23.000 m² ed è stato progettato esternamente per simulare le formazioni rocciose naturali, modellate dal vento e dall’acqua nel corso di migliaia di anni. È inoltre circondato da zone umide ricreate artificialmente.
National Air and Space Museum
Il National Air and Space Museum è gestito da Smithsonian Institution e il suo edificio principale è stato inaugurato nel National Mall nel 1976. Oltre a essere un importante centro di ricerca, espone veicoli spaziali e aerei originali. La collezione comprende esemplari leggendari come il modulo di comando Columbia dell’Apollo 11, il Bell X-1 che per primo ruppe la barriera del suono, il modello dell’astronave Enterprise utilizzato in Star Trek e l’aereo Wright Flyer dei fratelli Wright.
Circa 60.000 reperti tra motori, razzi, uniformi, tute spaziali, palloni, opere d’arte, documenti, manoscritti e fotografie documentano la ricchezza della storia del volo e dell’aviazione. Fanno parte del museo anche una dependance di 71.000 m², lo Steven F. Udvar-Hazy Center, l’hangar di restauro Mary Baker Engen.
Hirshhorn Museum and Sculpture Garden
L’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden è un museo d’arte. Originariamente comprendeva la collezione d’arte permanente di Joseph H. Hirshhorn, ma dopo una ristrutturazione, è diventato anche un museo d’arte moderna e contemporanea, con particolare attenzione al periodo successivo alla Seconda guerra mondiale.
L’Hirshhorn si trova a metà strada tra il Monumento a Washington e il Campidoglio degli Stati Uniti. L’edificio stesso è un’attrazione per la sua forma a cilindro aperto, munito di “gambe” e una fontana centrale. Custodisce opere di Pablo Picasso, Henri Matisse, Jackson Pollock, Mark Rothko, Francis Bacon. All’esterno vi è un giardino con le sculture di Auguste Rodin e altri. Nel 2019 l’Hirshhorn ha accolto la donazione di una intera collezione privata di Marcel Duchamp, una delle più grandi al mondo.
Arts and Industries Building
L’Arts and Industries Building è, dopo il Castello, la struttura più antica dei musei Smithsonian al National Mall. Fu costruito inizialmente come sede del Smithsonian per presentare al pubblico tutte le sue attività. Presenta uno stile Revival Rinascimentale. È attualmente in fase di ristrutturazione e la sua riapertura è prevista per il 2028.
Smithsonian Institution Building, il “Castello”
Lo Smithsonian Institution Building, chiamato famigliarmente “il Castello”, è un edificio che ospita gli uffici e il centro visitatori dell’istituzione. Rappresenta il primo edificio del museo Smithsonian e fu costruito in mattoni di arenaria rossa in stile neogotico con motivi romanici a partire dal 1847. Il complesso comprende un edificio centrale, due ali, vari edifici collaterali, quattro torri e cinque torri più piccole e decorative.
Freer Gallery of Art e Arthur M. Sackler Gallery
La Freer Gallery of Art è incentrata sull’arte asiatica e, insieme alla vicina Arthur M. Sackler Gallery, forma il Museo Nazionale di Arte Asiatica negli Stati Uniti. Il complesso comprende la più grande biblioteca di arte asiatica della nazione e opere rappresentative dell’Asia orientale, dell’Asia meridionale, del Sud-est asiatico, del mondo islamico, del Vicino Oriente antico e dell’antico Egitto, oltre a una collezione di arte americana.
La Freer in particolare conserva più di 26.000 reperti e beni che abbracciano 6.000 anni di storia, a partire dal Neolitico. Le collezioni comprendono antiche sculture egiziane e manufatti in legno, antiche ceramiche e oggetti in metallo del Vicino Oriente, dipinti e ceramiche cinesi, porcellane coreane, paraventi giapponesi, manoscritti persiani e sculture buddiste. E poi ancora la famosa Harmony in Blue and Gold: The Peacock Room. Si tratta di una stanza dipinta e rivestita di pannelli, dove predominano i colori blu, verde e oro. Rappresenta uno dei migliori esempi dello stile decorativo anglo-giapponese. Le visite al Museo Nazionale di Arte Asiatica negli Stati Uniti sono gratuite.
National Museum of African Art
Il Museo Nazionale d’Arte Africana è gestito dalla Smithsonian Institution e vanta una collezione di 9.000 opere di arte africana tradizionale e contemporanea, provenienti sia dall’Africa subsahariana che dal Nord Africa. A ciò si aggiungono 300.000 fotografie e 50.000 volumi custoditi nella biblioteca. È stata la prima istituzione dedicata all’arte africana negli Stati Uniti e rappresenta la collezione più grande.
Altre attrazioni del National Mall propriamente detto
All’interno del National Mall figurano anche la statua di Joseph Henry (1883), l’Andrew Jackson Downing Urna, un piccolo memoriale e opera d’arte pubblica del 1856, lo Smithsonian Carosello. A sinistra del Museo Nazionale di Storia Americana
vi è anche il Museo Nazionale di Storia e Cultura Afroamericana.
Famigliarmente noto come Blacksonian, si tratta di un museo della Smithsonian Institution ed è attualmente il più grande del mondo dedicato alla storia e alla cultura afroamericana. La collezione comprende oltre 40.000 oggetti, anche se ne sono esposti solo 3.500.
Smithsonian Gardens
Gli Smithsonian Gardens sono una serie di giardini e parchi situati attorno alle principali istituzioni museali del National Mall.
- Common Ground: Our American Garden (2017)
- Enid A. Haupt Garden (1987): un giardino pubblico di quasi 2 ettari, adiacente allo Smithsonian Institution Building. È stato disegnato come una rappresentazione moderna dei giardini vittoriani americani come apparivano nella seconda metà del XIX secolo.
- Freer Gallery of Art Courtyard Garden (1923)
- Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (1974)
- Kathrine Dulin Folger Rose Garden (1998)
- Mary Livingston Ripley Garden (1978)
- National Air and Space Museum landscape (1976)
- Native landscape at the National Museum of the American Indian (2004)
- Pollinator Garden (1995)
- Urban Bird Habitat (2020)
- Victory Garden (2020): questo giardino è ispirato ai giardini della vittoria della Seconda Guerra Mondiale. Durante il coinvolgimento dell’America nel conflitto, il Victory Garden Program si sforzò di ridurre la domanda di verdure coltivate a scopo commerciale, incoraggiando gli americani a coltivare i propri prodotti e a conservare e inscatolare il raccolto in eccesso. Ciò permise di ottenere più cibo disponibile per le forze armate e gli alleati impegnati nella guerra in Europa.
Attrazioni a est del National Mall
Oltre al Campidoglio degli Stati Uniti, a est del National Mall compaiono le attrazioni che seguono.
Union Square
Si tratta di una piazza pubblica di quasi 5 ettari, situata ai piedi del Campidoglio degli Stati Uniti. A sua volta include l’Ulysses S. Grant Memorial (1924) e la Capitol Reflecting Pool di 2,5 ettari. La Capitol Reflecting Pool è uno specchio d’acqua artificiale che occupa oltre la metà di Union Square. Fu costruita negli anni ’60 e ’70 del Novecento per ridurre il traffico veicolare sul Mall e facilitarne l’uso pedonale e ricreativo. È diventata un’attrazione popolare per ammirare sulle acque il riflesso del Campidoglio e degli altri edifici del Mall.
Il Memoriale di Ulysses S. Grant è dedicato al generale della Guerra civile americana e diciottesimo presidente degli Stati Uniti, che ricoprì tale carica dal 1869 al 1877. Si trova alla base di Capitol Hill e la scultura centrale di Grant a cavallo è rivolta verso la Pool del Campidoglio e il Lincoln Memorial. La statua è su un piedistallo decorato con rilievi in bronzo, mentre ai lati giacciono le statue di leoni in bronzo che rappresentano la cavalleria e l’artiglieria dell’Unione. Il tutto è collegato con piattaforme, balaustre e scale rivestite in marmo.
Peace Monument
Il Monumento alla Pace è situato nel Peace Circle tra First Street, NW e Pennsylvania Avenue. Si tratta di un monumento in marmo bianco alto quasi 14 metri e fu eretto tra il 1877 e il 1878 in onore dei soldati che morirono in mare durante la Guerra civile americana. Fa parte di un gruppo scultoreo in tre parti che comprende il monumento a James A. Garfield e l’Ulysses S. Grant Memorial.
United States Botanic Garden
È il più antico giardino botanico degli Stati Uniti e fu creato nel 1820. Tre sono le strutture principali del Botanic Garden. Il Conservatory è un giardino d’inverno ospitato in una serra e diviso in ambienti separati, ciascuno adibito a un habitat diverso. Bartholdi Park si trova appena a sud e deriva il nome dalla fontana centrale, progettata dallo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi, l’autore della Statua della Libertà. Mostra una varietà di piccoli giardini e una parte dedicata alla fauna selvatica.
Infine, abbiamo il Production Facility che si trova a sud-ovest ed è un impianto utilizzato per coltivare e immagazzinare piante per la propagazione, per la manutenzione della raccolta o per l’esposizione di mostre annuali.
Monumento a James A. Garfield
Il monumento a James A. Garfield si trova nello spazio circolare tra First Street, SW e Maryland Avenue e celebra il presidente degli Stati Uniti, James A. Garfield, eletto nel 1880 e assassinato nel 1881, dopo soli 4 mesi di mandato.
Il monumento è un eccezionale esempio di stile Beaux-Arts americano. Dal 1887 fa parte del gruppo scultoreo in tre parti vicino alla piscina riflettente del Campidoglio, che comprende il Monumento alla Pace e il Memoriale di Ulysses S. Grant.
Attrazioni a ovest del National Mall e nel West Potomac Park
Lincoln Memorial
Il Lincoln Memorial è un memoriale nazionale dedicato al sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln. Per saperne di più, vi rimando all’apposito articolo dedicato.
Vietnam Veterans Memorial
Il Vietnam Veterans Memorial è un memoriale nazionale che commemora i soldati delle forze armate statunitensi che prestarono servizio nella guerra del Vietnam. Il sito comprende un’area di 8.100 m² ed è costituito da due muri di granito nero, che recano incisi i nomi di coloro che morirono o rimasero dispersi in Vietnam e nel Sud-est asiatico durante la guerra. Il memoriale si trova nei Constitution Gardens, adiacenti al National Mall e appena a nord-est del Lincoln Memorial. Fanno parte dello stesso complesso anche la statua dei Tre Soldati e il Memoriale delle Donne del Vietnam.
Quest’ultimo ricorda le oltre 265.000 donne americane che prestarono servizio durante la guerra del Vietnam come infermiere, prendendosi cura di migliaia di militari feriti. Sul Muro compaiono i nomi di sette infermiere dell’esercito e di un’infermiera dell’aeronautica. Gli otto alberi che circondano questo memoriale ricordano il loro sacrificio.
Lincoln Memorial Reflecting Pool
La Reflecting Pool è la più grande piscina artificiale di Washington D.C., di cui ne è uno dei principali simboli. Essa è situata direttamente a est del Lincoln Memorial, fiancheggiata da sentieri ombrosi e alberi. È lunga 620 metri e larga 51 metri. A seconda del punto di vista dello spettatore, la piscina riflette il monumento a Washington, il Lincoln Memorial o gli alberi del Mall.
La costruzione della piscina risale al 1922 e fu opera dell’architetto Henry Bacon, specializzato nello stile Beaux-Arts. La Reflecting Pool è stata teatro di molti eventi della storia degli Stati Uniti. Qui, il 28 agosto 1963, Martin Luther King Jr. tenne il suo famoso discorso “I Have a Dream”, di fronte a una folla di 250.000 persone, riunite per la Marcia su Washington per il lavoro e la libertà. Sempre alla Reflecting Pool, il 21 ottobre 1967, si riunirono 100.000 manifestanti per protestare contro la guerra del Vietnam.
World War II Memorial
Il World War II Memorial è un memoriale nazionale che commemora gli americani che prestarono servizio durante la Seconda guerra mondiale. Il monumento è composto da 56 pilastri, che rappresentano gli stati e i territori degli Stati Uniti, e una coppia di piccoli archi trionfali che simboleggiano i teatri di guerra dell’Atlantico e del Pacifico. Il tutto circonda una piazza ovale e una maestosa fontana. Un muro riporta le stelle dorate che rappresentano simbolicamente i caduti.
Washington Monument
Si tratta di una delle attrazioni di Washington D.C. più famose. Il Washington Monument è un obelisco in stile egiziano, dedicato alla figura di George Washington, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti e vittorioso comandante in capo nella Guerra rivoluzionaria americana, oltre che primo Presidente degli Stati Uniti dal 1789 al 1797. Il monumento è a est della Reflecting Pool e del Lincoln Memorial. I materiali principali di costruzione sono il marmo e il granito. È attualmente l’obelisco più alto del mondo, grazie ai suoi 170 metri.
La costruzione iniziò nel 1848 ma, tra alterne vicende, si concluse solo nel 1884. Le scale interne in ferro, la collinetta e le pietre commemorative sono del 1888. La colonna cava termina alla sommità con un pyramidion dotato di otto finestre.
Korean War Veterans Memorial
Il Korean War Veterans Memorial si trova nel West Potomac Park, a sud-est del Lincoln Memorial e appena a sud della Reflecting Pool sul National Mall. Si tratta di un monumento dedicato a coloro che presero parte alla guerra di Corea (1950-1953). Comprende 19 statue che rappresentano il personale militare americano in azione e un muro commemorativo in granito che reca incisi i nomi dei periti nel conflitto.
Martin Luther King Jr. Memorial
Situato nel West Potomac Park, vicino al National Mall, il memoriale occupa un’area di 1,6 ettari e comprende la Pietra della speranza, una statua in granito che raffigura il leader del movimento per i diritti civili Martin Luther King Jr. L’ispirazione per questa statua deriva da un passaggio del celebre discorso di King “I Have a Dream”: “Dalla montagna della disperazione, una pietra di speranza“. Il complesso è recente, risale al 2011 e fu inaugurato in occasione del 48° anniversario del discorso “I Have a Dream”. Il Muro delle Iscrizioni è lungo 150 metri e include celebri passaggi di sermoni e discorsi di King.
Franklin Delano Roosevelt Memorial
Il Franklin Delano Roosevelt Memorial è dedicato a Franklin Delano Roosevelt, il 32esimo presidente degli Stati Uniti (1933-1945), e all’epoca che egli rappresentò, cioè quella della Grande Depressione e della Seconda Guerra Mondiale. La sua estensione misura 3 ettari nel lato sud-ovest del Tidal Basin, lungo la Cherry Tree Walk nel West Potomac Park. Il monumento illustra i 12 anni di storia degli Stati Uniti attraverso una sequenza di quattro ambienti all’aperto. Ogni ambiente simboleggia i mandati di Franklin Delano Roosevelt. Numerose sculture che raffigurano momenti significativi della sua carriera e della storia della nazione sono a corollario del memoriale.
Jefferson Memorial
Questo famoso memoriale presidenziale risale agli anni tra il 1939 e il 1943. Omaggia Thomas Jefferson, il principale autore della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti, fondatore del Partito Democratico-Repubblicano del 1792 e terzo presidente della nazione dal 1801 al 1809. In questo articolo trovate la storia e la descrizione del Jefferson Memorial.
Lockkeeper’s House
Lockkeeper’s House è uno degli edifici più antichi del National Mall. Risale infatti al 1837 e sorge in quello che oggi è l’angolo sud-ovest della 17th Street, NW e Constitution Avenue, NW, vicino a Constitution Gardens. L’edificio era in origine la residenza del guardiano della chiusa di una sezione del Washington City Canal, che collegava i fiumi Potomac e Anacostia. Il guardiano aveva i compiti di riscuotere i pedaggi, registrare il commercio passante dal canale, fare manutenzione e gestirne il traffico.
Constitution Gardens
Si tratta di un parco situato entro i confini del National Mall. Si estende su un’area di 200.000 m² ed è delimitato a ovest dal Vietnam Veterans Memorial, a est dalla 17th St NW, a nord da Constitution Avenue e a sud dalla Reflecting Pool. L’area fu istituita nel 1976, per volere dell’allora presidente Nixon, come “eredità vivente del tributo al bicentenario della Rivoluzione americana”
I Constitution Gardens presentano un piccolo stagno e il Memorial to the 56 Signers of the Declaration of Independence che sorge su un’isola pedonale. Attualmente sono in corso progetti che mirano a valorizzare il parco come centro di biodiversità.
Memorial to the 56 Signers of the Declaration of Independence
Questo memoriale riporta le firme dei 56 autori della Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti. Vi si accede attraversando un ponte in legno che collega una piccola isola del lago tra Constitution Avenue e la Reflecting Pool, non lontano dal Vietnam Veterans Memorial. Il memoriale reca 56 blocchi di pietra che riproducono le firme degli autori della Dichiarazione.
District of Columbia War Memorial
Il Memoriale di guerra del Distretto di Columbia commemora tutti i cittadini di Washington D.C. che prestarono servizio durante la Prima guerra mondiale. La sua costruzione risale al 1931 e fu il primo monumento ai caduti a essere eretto nel West Potomac Park. La struttura mostra le forme di un tempio dorico circolare con peristilio e cupola retta da 22 colonne in marmo. La base del memoriale reca incisi i nomi dei 499 cittadini del Distretto di Columbia che morirono in servizio, elencati in ordine alfabetico senza distinzione di grado, razza, sesso o origine nazionale, un fatto insolito per l’epoca. Si trova nel West Potomac Park, leggermente fuori Independence Avenue, immerso in un boschetto di alberi.
National Sylvan Theater
Il National Sylvan Theatre è un teatro pubblico all’aperto situato sul terreno del Washington Monument, da cui dista meno di 200 metri. È dotato di un palco ligneo, più basso rispetto agli spalti che sono costituiti da prati. La struttura è circondata da un boschetto di alberi, a formare una sorta di anfiteatro naturale. Può ospitare fino a 10.000 persone.
George Mason Memorial
Il George Mason Memorial commemora il padre fondatore George Mason, uno degli autori della Dichiarazione dei diritti della Virginia che è stata di ispirazione per la Carta dei diritti degli Stati Uniti. Il memoriale si trova nel West Potomac Park ed è parte integrante del Tidal Basin. Comprende una scultura di Mason, una piscina, siepi circolari e numerose iscrizioni.
John Paul Jones Memorial
Il John Paul Jones Memorial fa parte del West Potomac Park. Omaggia John Paul Jones, il primo eroe di guerra navale degli Stati Uniti, padre della Marina degli Stati Uniti e l’unico ufficiale di marina ad aver ricevuto una medaglia d’oro dal Congresso.
Memoriale di John Ericsson
Il John Ericsson Memorial compare tra Ohio Drive e Independence Avenue, SW, ed è dedicato all’uomo che rivoluzionò la storia navale con la sua invenzione dell’elica, l’ingegnere svedese John Ericsson. Fu anche il progettista della USS Monitor, la nave che assicurò la supremazia navale dell’Unione durante la Guerra civile americana.
Il memoriale risale al 1927 e per la sua costruzione si utilizzò il granito rosa di Milford. È alto oltre 6 metri e presenta una figura seduta di Ericsson e tre statue in piedi che simboleggiano rispettivamente l’avventura, il lavoro e la visione lungimirante del futuro.
Sculture “Le Arti della Guerra” e “Le Arti della Pace”
Le Arti della Guerra e le Arti della Pace sono gruppi scultorei in bronzo dorato situate nel Lincoln Memorial Circle nel West Potomac Park. Le Arti della Guerra sono opera dello scultore americano Leo Friedlander. Presentano uno stile Art Déco composto da due elementi separati, che rappresentano rispettivamente il Valore e il Sacrificio, e che incorniciano l’ingresso dell’Arlington Memorial Bridge.
Le Arti della Pace sono opera dello scultore americano James Earle Fraser. Presentano uno stile neoclassico, esemplificato da due elementi separati, che simboleggiano rispettivamente la Musica e il Raccolto e l’Ispirazione e la Letteratura, a cornice dell’ingresso al Rock Creek e al Potomac Parkway.
Jefferson Pier
Jefferson Pier o Jefferson Stone segna il passaggio di uno dei meridiani principali negli Stati Uniti, anche se manca il suo riconoscimento ufficiale. La pietra si trova sul National Mall a sud della Casa Bianca.
Il monumento è un monolite granitico di 0,7 m × 0,7 metri e alto 0,9 metri con linee longitudinali e latitudinali incrociate incise sulla sua superficie superiore e con un’iscrizione, attualmente scolorita e deturpata, in una delle facciate.
Quanto è grande il National Mall di Washington D.C.
Il National Mall si estende per 3 km dalla scalinata del Campidoglio fino al Lincoln Memorial. Tra il Campidoglio e il Monumento a Washington, misura 1,8 km. Tra l’Ulysses S. Grant Memorial e il Lincoln Memorial, il Mall copre 125 ettari.
Libri per approfondire
The National Mall Tourist Guide 2025