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Il Lincoln Memorial a Washington D.C. Distretto di Columbia

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Il Lincoln Memorial è un memoriale nazionale situato a Washington D.C. Distretto di Columbia, all’estremità occidentale del National Mall. L’edificio, dalle fattezze di un tempio neoclassico, è dedicato al sedicesimo presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln. Scopriamo cosa vedere al Lincoln Memorial, la sua storia e le informazioni per le visite.

Lincoln Memorial cos’è

Il Memoriale dedicato al presidente Abraham Lincoln è un monumento in stile neoclassico, progettato dall’architetto Henry Bacon. Daniel Chester French progettò la grande statua dedicata al presidente collocata e realizzata in marmo nel 1920 dai fratelli italiani Piccirilli, originari di Massa Carrara. La costruzione del Lincoln Memorial avvenne tra il 1914 e il 1922 e l’inaugurazione il 30 maggio 1922. Contiene all’interno numerose opere d’arte come affreschi ed epitaffi.

Con il passare del tempo il Memoriale, oltre che attrazione turistica, è diventato anche il centro simbolico legato alla questione razziale e ai diritti civili. Il monumento è gestito dal National Park Service ed è aperto al pubblico tutti i giorni, 24 ore su 24. Ogni anno è visitato da oltre 7 milioni di persone. È una delle attrazioni del National Mall.

La storia del Lincoln Memorial

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In realtà, il Lincoln Memorial non rappresentò il primo monumento in onore del 16esimo presidente degli Stati Uniti. Il primo memoriale pubblico di Abraham Lincoln fu una statua di Lot Flannery di fronte al municipio del Distretto di Columbia nel 1868. La sua realizzazione avvenne appena tre anni dopo l’assassinio di Lincoln.

Le origini

Tuttavia, le richieste per costruire un memoriale nazionale più consono alla grandezza del personaggio erano state avanzate sin dal momento della morte di Lincoln. Nel 1867, il Congresso approvò il primo di molti progetti di legge che prevedevano l’istituzione di una commissione che presiedesse alla realizzazione del monumento. La commissione scelse lo scultore americano Clark Mills per progettare il monumento. L’opera che presentò rifletteva lo spirito nazionalistico dell’epoca e prevedeva una struttura di 21 metri adornata con sei statue equestri e altre 31 di proporzioni colossali, coronate da una statua di Abraham Lincoln alta quasi 4 metri. Tuttavia, i fondi si rivelarono presto insufficienti e il progetto fu abbandonato.

La questione rimase in sospeso fino all’inizio del XX secolo, quando furono presentati al Congresso sei progetti di legge allo scopo. I primi cinque non andarono in porto. Il sesto, quello del 13 dicembre 1910, fu approvato. La Lincoln Memorial Commission tenne la sua prima riunione l’anno successivo e il presidente degli Stati Uniti William H. Taft fu scelto come capo della commissione. Nel 1913 il Congresso approvò la scelta del progetto e l’ubicazione per il nuovo Memoriale.

L’inizio della costruzione

La scelta del sito ricadde sul terreno recentemente bonificato nel West Potomac Park, in quanto sull’asse tra il Washington Monument e il Campidoglio degli Stati Uniti. Il 12 febbraio 1914 ebbero inizio gli scavi nel terreno per effettuare le opere di fondamenta del Lincoln Memorial. Il lavoro consistette in due fasi, poiché il progetto prevedeva una fondazione inferiore e una superiore. Dal momento che il sito su cui si scelse di edificare il Lincoln Memorial era un terreno drenato e riempito, si prestò particolare attenzione alle fondamenta. Esse, infatti, sono costituite da 122 pilastri pieni in calcestruzzo colato con armatura in acciaio e ancorati nel substrato roccioso.

La fondazione superiore è costituita da una seconda serie di pilastri che poggiano sulle colonne primarie. I pilastri superiori sono tutti uniti tra loro da archi di cemento colato che formano il pavimento del memoriale, successivamente ricoperto da un rivestimento di marmo. Tutte queste opere terminarono nel maggio 1915. All’inizio dello stesso anno si iniziò a costruire la struttura principale del Lincoln Memorial. Il lavoro continuò a ritmo costante fino all’aprile 1917, per poi rallentare a causa dell’entrata degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale, il che provocò mancanza di manodopera e di materiali.

Termine dei lavori

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Intanto erano stati approntante variazioni al progetto della statua di Lincoln. Originariamente pensata per essere alta 3 metri, l’altezza aumentò di altri 3 metri per evitare di apparire troppo piccola nell’enorme spazio interno. Nonostante questi cambiamenti, il Lincoln Memorial fu terminato entro i tempi stabiliti. Il Memoriale presenta l’impiego di diverse pietre. Le pareti della terrazza e i gradini inferiori sono costituiti da blocchi di granito provenienti dal Massachusetts. I gradini superiori, la facciata esterna e le colonne contengono blocchi di marmo del Colorado. Le pareti interne e le colonne sono in pietra calcarea dell’Indiana, mentre il pavimento del Lincoln Memorial è in marmo rosa del Tennessee. I pannelli del soffitto sono in marmo dell’Alabama. La statua di Lincoln comprende marmi della Georgia.

L’utilizzo di tutti questi materiali da costruzione non fu casuale, perché Henry Bacon li scelse appositamente per simboleggiare come un Paese, benché dilaniato dalla Guerra, possa essere unito per dar vita a una costruzione straordinaria e per narrare la storia degli Stati Uniti. Una volta montato il tetto, la parte superiore delle pareti a sud e a nord furono adornate con gli affreschi e con le parole del “discorso di Gettysburg”, scolpite nella pietra sotto i dipinti. Dal dicembre 1919 al gennaio 1920 la statua di Lincoln fu assemblata e completata. Per tutto il 1921 si lavorò alla costruzione delle strade e dei viali circostanti e alla piantumazione di alberi, arbusti e prati.

L’inaugurazione del Lincoln Memorial

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Al momento dell’inaugurazione, avvenuta il 30 maggio 1922, tutti i lavori erano stati completati. Il presidente della Commissione, William H. Taft, nel frattempo divenuto presidente della Corte Suprema degli Stati Uniti, presentò il Lincoln Memorial al presidente degli Stati Uniti in carica, Warren G. Harding, che fece atto di accettazione a nome del popolo americano.

Alla cerimonia fu invitato l’unico figlio sopravvissuto di Lincoln, Robert Todd Lincoln. Furono invitate anche importanti personalità afroamericane ma, una volta arrivate in loco, scoprirono che era stata loro assegnata una sezione segregata e sorvegliata dai marines americani.

Abraham Lincoln: una breve biografia

Abraham Lincoln
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Abraham Lincoln nacque il 12 febbraio 1809 a Hodgenville nel Kentucky, in una capanna che difficilmente si potrebbe definire una casa. Pochi presidenti hanno avuto origini più umili di Abraham Lincoln. Nonostante ciò, riuscì a studiare e ad avere successo grazie alla sua ambizione e determinazione. Lincoln iniziò la carriera politica a metà degli anni Trenta dell’Ottocento con l’elezione alla legislatura dello stato dell’Illinois. Egli nutriva una forte ammirazione per i Padri Fondatori, il cui grande esperimento di governo popolare incarnava il sogno della libertà per tutti. Studiò diritto da autodidatta e ottenne l’ammissione all’Ordine degli avvocati dell’Illinois nel 1837. La vita di Lincoln, iniziata in modo così modesto, cambiò radicalmente. Nel 1842 sposò Mary Todd, di rango sociale più alto, e insieme diedero alla luce quattro figli.

Eletto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti nel 1846, nel 1850 Lincoln rappresentava uno degli avvocati più in vista dell’Illinois. Svolse la maggior parte del suo lavoro presso la Corte Suprema dello stato, dove partecipò a oltre 240 cause, vincendole quasi tutte. La corsa al Senato degli Stati Uniti iniziò nel 1858. Anche se perse le elezioni contro il senatore in carica e leader del Partito Democratico Stephen A. Douglas, i famosi dibattiti Lincoln-Douglas lo portarono alla ribalta nazionale e posero le basi per la nomina presidenziale di Lincoln da parte del Partito Repubblicano due anni dopo.

Lincoln Presidente degli Stati Uniti d’America

Nel maggio 1860 Lincoln si candidò alla presidenza. Le elezioni del novembre dello stesso anno lo videro vincitore, primo esponente del Partito Repubblicano ad accedere alla carica. Nonostante la maggioranza relativa di voti popolari, Lincoln simboleggiava un Partito repubblicano unito, al contrario del Partito Democratico che appariva frammentato tra le fazioni del Nord e del Sud sulla questione della schiavitù. In reazione alla sua elezione, la Carolina del Sud votò per la secessione dall’Unione, aprendo la strada ad altri sei stati del Profondo Sud che ne seguirono l’esempio all’inizio del 1861. Una folla si radunò a Springfield, nell’Illinois, per assistere alla partenza del nuovo Presidente eletto per Washington DC. Lincoln dichiarò che avrebbe assunto un compito “più grande di quello che spettava a Washington”. La lotta del primo Presidente per tenere unita la nascente nazione rappresentava un debito che Lincoln si sentiva obbligato a onorare. Fallire avrebbe comportato la fine di quell’esperimento per il quale tanti altri avevano lottato ed erano morti.

Per dodici giorni il treno del Presidente eletto si spostò verso est, fermandosi in diverse città e paesi dove Lincoln pronunciò brevi discorsi. All’Independence Hall di Filadelfia affermò la sua totale sottomissione alla Dichiarazione di Indipendenza, ammettendo di preferire la morte piuttosto che rinunciare e tradire i principi della Dichiarazione. La cerimonia inaugurale di Abraham Lincoln suscitò eccitazione, ma la presenza di soldati armati lungo Pennsylvania Avenue e in cima al Campidoglio dimostrò che quelli erano tempi straordinari.

Il Presidente in guerra

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Nell’aprile 1861 le speranze di compromesso e mediazione con il Sud degli Stati Uniti svanirono rapidamente. Gli stati secessionisti si unirono per formare gli Stati Confederati d’America, eleggere un proprio presidente e creare un Congresso confederato. Nella Carolina del Sud, le forze confederate avevano bombardato Fort Sumter nel porto di Charleston con la capitolazione della sua guarnigione. La guerra incombeva. L’appello del presidente Lincoln diretto ai 75.000 volontari per reprimere la ribellione rinvigorì il Nord, che si mobilitò in modo schiacciante a sostegno dell’Unione. Questa esibizione di potere federale, tuttavia, galvanizzò la popolazione del Sud.

La minaccia di attacco a Washington D.C. da parte delle truppe confederate rese necessaria la costruzione di un anello di fortificazioni che trasformò la capitale in un accampamento armato. La vittoria di Antietam Creek, nel Maryland, nel settembre 1862 permise a Lincoln di emettere il proclama di emancipazione che decretò la liberazione di tutti gli schiavi dai territori degli Stati Confederati d’America a partire dal 1º gennaio 1863.

L’assassinio

John Wilkes Booth era un noto attore ma anche una spia confederata del Maryland. Dopo aver assistito all’ultimo discorso pubblico di Lincoln, avvenuto l’11 aprile 1865, in cui il Presidente si dichiarò favorevole al fatto che il diritto di voto fosse conferito ad alcuni uomini neri, in particolare “a quelli molto intelligenti e a coloro che servono la nostra causa come soldati”, Booth escogitò un complotto per assassinarlo. Quando Booth venne a sapere dell’intenzione di Lincoln di assistere a uno spettacolo teatrale il 14 aprile 1865, progettò di assassinarlo al Ford’s Theatre di Washington. Alle 22:15, Booth entrò nel retro del palchetto di Lincoln, si avvicinò furtivamente da dietro e sparò alla nuca di Lincoln, ferendolo mortalmente. Dopo essere rimasto in coma per otto ore, Lincoln morì alle 7:22 del mattino del 15 aprile.

La tomba di Lincoln si trova nel cimitero di Oak Ridge a Springfield, Illinois. Per la sua profonda credenza nei valori della democrazia e della Dichiarazione, Lincoln è diventato il simbolo della libertà e dell’uguaglianza e rappresenta uno degli eroi più venerati d’America. Il Lincoln Memorial è un luogo simbolicamente sacro, soprattutto per il Movimento per i diritti civili.

Descrizione Lincoln Memorial, Washington

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Per sapere cosa vedere al Lincoln Memorial di Washington D.C. partiamo dal suo aspetto esteriore. Come abbiamo già detto, il Memoriale presenta le forme di un classico tempio greco, in particolare il Partenone di Atene. Il progettista Henry Bacon ritenne, infatti, che un Memoriale dedicato a uno strenuo difensore della democrazia come Lincoln doveva riecheggiare il luogo di nascita della democrazia stessa. L’edificio monumentale misura 57,8 per 36,1 metri e 30 metri di altezza. È coronato da un peristilio formato da 36 colonne doriche scanalate, ognuna delle quali rappresenta i 36 stati dell’Unione al momento della morte di Lincoln, più due colonne poste all’ingresso.

Le colonne, così come i muri esterni, sono leggermente inclinate verso l’interno in modo da compensare le distorsioni prospettiche che altrimenti farebbero apparire il Lincoln Memorial rigonfio nella parte superiore, una caratteristica comune dell’architettura dell’antica Grecia. Incisi sul fregio decorato posto sopra il colonnato appaiono i nomi dei 36 Stati dell’Unione e le date in cui entrarono a farne parte. Ancora sopra si trovano i nomi dei 48 stati federati al momento dell’inaugurazione del Memoriale. Tutti gli ornamenti dei fregi e delle cornici furono eseguiti da Ernest C. Bairstow.

Cosa vedere al Lincoln Memorial

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Esploriamo ora gli interni per scoprire cosa vedere al Lincoln Memorial. L’interno del Memoriale è diviso in tre ambienti, delimitati da due file di quattro colonne ioniche. La sala centrale ospita la statua di Lincoln, mentre quelle a nord e a sud presentano iscrizioni scolpite che riportano le parole del secondo discorso inaugurale di Lincoln e del suo discorso di Gettysburg. Tutti gli ambienti mostrano ricche decorazioni ed elementi simbolici, spesso espressi in numeri.

Ogni iscrizione è sormontata da un affresco realizzato da Jules Guerin che raffigura i principi e valori cardini che hanno scandito la vita di Lincoln: Libertà, Liberalità, Moralità, Giustizia e Legge sulla parete sud. Unità, Fraternità e Carità su quella a nord. Il soffitto è formato da travi di bronzo decorate con foglie di alloro e di quercia, oltre a lastre di marmo dell’Alabama.

Sotterranei

Una parte importante del Lincoln Memorial sono i sotterranei, anche se questi non sono attualmente visitabili. Sono infatti in corso importanti lavori di scavo e riqualificazione per trasformali in un museo immersivo.

A causa delle infiltrazioni d’acqua, all’interno dei sotterranei si sono formate nel tempo stalattiti e stalagmiti, considerate di interesse storico e naturale dal National Park Service. Durante gli anni ’70 e ’80 qui si svolgevano regolarmente visite guidate che si interruppero bruscamente nel 1989 dopo che un visitatore notò la presenza di amianto. Si conta di riaprire i sotterranei per i visitatori nel 2026.

La statua di Lincoln

La statua di Lincoln
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Tra l’ambiente nord e sud del Lincoln Memorial si trova la sala centrale che contiene la monumentale statua di Abraham Lincoln, seduto in contemplazione. Il suo scultore, Daniel Chester French, supervisionò i sei fratelli Piccirilli (Ferruccio, Attilio, Furio, Masaniello, Orazio e Getulio) durante la costruzione. Furono necessari quattro anni per completarla e assemblarla. La statua pesa 159 tonnellate ed è scolpita in marmo bianco della Georgia. Il progetto originario prevedeva un’altezza di soli 3 metri, che divenne poi 6, dal momento che la statua sarebbe sembrata troppo piccola all’interno dell’ampio spazio interno.

Le braccia di Lincoln poggiano sui braccioli a fasci romani, un richiamo al tema augusteo e imperiale. Due lesene delimitano l’opera. Tra esse, e sopra la testa di Lincoln, si trova un epitaffio di Royal Cortissoz dedicato al 16esimo Presidente degli Stati Uniti. Una curiosità: le mani di Lincoln sono posizionate in modo da esprimere le sue due qualità principali. Una delle mani del Presidente è serrata, a simboleggiare la sua forza e determinazione nel concludere positivamente la Guerra civile americana. L’altra mano è più aperta e più rilassata e rappresenta la sua natura compassionevole e umana.

Le opere d’arte del Lincoln Memorial

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Sopra ciascuna delle iscrizioni del Lincoln Memorial c’è un dipinto eseguito da Jules Guerin che raffigura i principi che hanno guidato la vita e l’azione politica di Lincoln. Entrambe le scene presentano uno sfondo di cipressi, emblema dell’Eternità. Nella parete sud si trova l’affresco intitolato “Emancipazione” che rappresenta la Libertà e la Liberalità. Il pannello centrale raffigura l’Angelo della Verità che libera gli schiavi dalle catene della schiavitù. Sul lato sinistro sono raffigurate la Giustizia e la Legge. Sul lato destro, l’Immortalità è la figura centrale circondata da Fede, Speranza e Carità.

L’affresco della parete nord è intitolato “Unità” e presenta l’Angelo della Verità che unisce le mani di due figure che simboleggiano il Nord e il Sud, cioè gli Stati della nazione. Le sue ali protettive racchiudono figure che rappresentano le arti della pittura, della filosofia, della musica, dell’architettura, della chimica, della letteratura e della scultura. Dietro la figura della Musica emerge l’immagine velata del Futuro. Il gruppo di sinistra raffigura la Fraternità, mentre il gruppo di destra la Carità. La quarta figura alla sinistra dell’Angelo della Verità incarna l’architetto del Lincoln Memorial, Henry Bacon.

Iscrizioni commemorative

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Direttamente dietro la statua di Abraham Lincoln si può ammirare l’iscrizione di Cortissoz che recita:

IN QUESTO TEMPIO
COME NEL CUORE DELLE PERSONE
PER CHI HA SALVATO L’UNIONE
LA MEMORIA DI ABRAHAM LINCOLN
È CONSERVATO PER SEMPRE

Oltre a questa iscrizione, al Lincoln Memorial ci sono le iscrizioni dei discorsi più famosi del Presidente, incisi sulle pareti nord e sud dell’edificio monumentale. Nella parete sud figurano le parole del discorso che Lincoln pronunciò a Gettysburg, il 19 novembre 1863, durante la cerimonia di inaugurazione del Cimitero nazionale dei soldati. La scelta di scolpire le parole di questo discorso non ricadde solo per la sua celebrità, ma soprattutto perché divenne simbolo della forza e della determinazione del Presidente nel portare a termine con successo la Guerra civile americana. La conclusione positiva era di fondamentale importanza per riunire la nazione e per completare ciò che i Padri Fondatori avevano iniziato.

A nord figura invece l’iscrizione del secondo discorso inaugurale di Lincoln del 4 marzo 1865. Questo discorso, pronunciato appena un mese prima della conclusione della Guerra Civile, creò i presupposti per la politica di riunificazione degli Stati divisi. Il presidente rieletto credeva fermamente che gli Stati del Nord dovessero accogliere a braccia aperte i loro fratelli e sorelle del Sud nell’Unione. Ma il sentimento diffuso tra molti nordisti alla fine della Guerra Civile era la rabbia verso il Sud per aver lasciato l’Unione. La volontà di Lincoln era quella di mostrare compassione verso la gente del Sud “… senza malizia verso nessuno; carità per tutti “.

Nei dintorni

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Scalinata e piazza Lincoln

Per quasi un secolo, la scalinata del Lincoln Memorial è stata testimone di momenti storici come il discorso “I Have a Dream” Martin Luther King Jr., oltre a essere meta di un pellegrinaggio laico quotidiano effettuato da migliaia di persone. I gradini iniziano dal bordo della Reflecting Pool e salgono fino alla piazza. Ai lati dei gradini ci sono due contrafforti, ciascuno coronato da un treppiede alto quasi quattro metri, scolpito in marmo rosa del Tennessee.

Reflecting Pool ed Elm Walks

Al momento dell’inaugurazione ufficiale del Lincoln Memorial nel 1922. la Lincoln Memorial Reflecting Pool appariva ancora in fase di completamento ma oggi è una delle attrazioni di Washington DC. La piscina presenta lunghi viali con olmi dove poter passeggiare ai lati.

Visitare il Lincoln Memorial

È possibile visitare il Lincoln Memorial 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, compresi i festivi. I ranger sono in servizio per fornire informazioni tutti i giorni dalle 9:30 alle 22:00, escluso il 25 dicembre. Per accedere al Lincoln Memorial non è necessario un pass d’ingresso o un biglietto a pagamento. Le visite sono gratuite.

Il Lincoln Memorial si trova al 2, Lincoln Memorial Circle. La stazione della metropolitana più vicina al Memoriale è Foggy Bottom/George Washington University tra la 23esima e la I Street, NW. La stazione dista poco meno di 1 km a nord del Memoriale. Informazioni e orari per la metropolitana possono essere reperiti su wmata.com

Lincoln Memorial immagini

Lincoln Memorial video