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Cose da vedere a Fiumaretta e la sua storia

cose da vedere a Fiumaretta
Comune di Ameglia

Fiumaretta è una frazione del comune di Ameglia, situata sulla sponda sinistra del fiume Magra, direttamente alla sua foce. Si tratta di un abitato di recente formazione, privo di testimonianze storiche e monumenti ma famoso per le spiagge, il mare e il lungofiume dove fare gradevoli passeggiate.

Etimologia e geografia

Il nome Fiumaretta è stato coniato in anni recenti e deriva dalla linea estiva di autobus dell’Azienda Brun Caprini di Sarzana. Infatti, nei primi anni Cinquanta fu istituita la linea estiva Sarzana-Fiumaretta-Marinella che riscosse grande successo nel portare gli abitanti della zona al mare. In quegli anni, il paese di Fiumaretta era in costruzione e si pensò di attribuirgli il nome dell’autobus. Infine, il Comune di Ameglia con la delibera n. 12 del 30 maggio 1959 sancì ufficialmente Fiumaretta come nome del centro abitato. Fiumaretta significa “piccola fiumara”.

Situata sulla sponda sinistra del fiume Magra, di fronte a Bocca di Magra, Fiumaretta dista due chilometri dal borgo di Ameglia. Il suo territorio è inserito nel Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara e rappresenta una località balneare frequentata per l’ampiezza delle spiagge sabbiose, il mare dal fondale basso e la splendida vista sul Monte Caprione, le Alpi Apuane e la costa tirrenica.

La storia di Fiumaretta

fiumaretta ameglia
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La piana su cui sorge Fiumaretta fu sicuramente frequentata almeno a partire dall’età del Bronzo, come indicano i reperti e le ceramiche di fattura etrusca trovate sporadicamente nella zona e, soprattutto, nella necropoli di Cafaggio. Con l’arrivo della dominazione romana, a poca distanza, sorse l’importante colonia di Luni con il suo porto che serviva per trasportare i pregiati marmi estratti nelle cave di Carrara via mare verso Roma.

Tuttavia, l’insabbiamento e i detriti portati dal fiume Magra determinarono l’impaludamento e il conseguente abbandono della zona. In epoca medievale, sopravviveva qui solo l’approdo di San Maurizio, dotato di una piccola chiesa e di un ospedale.

Il complesso di San Maurizio

complesso di san maurizio fiumaretta
Maps

In località San Maurizio o Macerone si trova un sito che fu occupato stabilmente a partire dalla tarda età repubblicana romana. Infatti, le fonti e i rilievi ci dicono che alla foce del torrente Bettigna vi era una villa romana marittima, di cui ne sono stati identificati gli ambienti. La villa marittima dovrebbe risalire ad un periodo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C. Essa sorgeva su un lingua di sabbia, poi scomparsa a causa degli apporti detritici del Magra. I documenti d’archivio ricordano anche la presenza successiva della chiesa di San Maurizio, fondata nell’area della villa romana e le cui rovine erano ancora visibili nel primo Dopoguerra, come si può desumere dal toponimo “Macerone“.

Infatti, in questa zona ebbe origine un importante approdo che nell’alto Medioevo soppiantò il Portus Lunae, ormai destinato all’insabbiamento e all’abbandono. La chiesa di San Maurizio prese il posto della più antica basilica cimiteriale di San Giuliana che faceva parte delle pertinente dei Vescovi di Luni, così come compare nel diploma imperiale di Ottone I del 936.

La chiesa e l’ospedale

La chiesa di San Maurizio era dipendente dall’abbazia di San Venanzio di Ceparana ed è menzionata nelle fonti a partire dal 1189. Infatti, in quell’anno l’edificio di culto fu ceduto dal vescovo di Luni Pietro all’ospedale pisano di Santa Croce a Bocca d’Arno con il compito di assistere i marinai. Quindi, attorno alla chiesa, di articolò un’organizzazione per fornire assistenza ai naviganti e ai pellegrini, come testimonia la presenza di un ospedale connesso alla chiesa stessa. La gestione pratica del complesso di San Maurizio, comunque, rimase nelle mani dei vescovi di Luni.

Alla fine del XIII secolo, il vescovo Enrico da Fucecchio dotò il complesso di un castrum, la cui costruzione avvenne di sana pianta per difendere e controllare l’approdo marittimo. Tra il XIV e il XV secolo, il continuo impaludamento dell’area determinò il declino del complesso di San Maurizio. Già a metà del Quattrocento, San Maurizio compariva solo come appellativo del torrente Bettigna “ad fossam Sancti Mauricii“. Nel Cinquecento, San Maurizio rimaneva solo come termine per riferirsi al confine topografico. La carta di Matteo Vinzoni del 1753 riporta le rovine della chiesa nell’area in questione.

L’Ottocento

tenuta di marinella
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La storia di Fiumaretta balza direttamente all’Ottocento quando, dopo secoli di abbandono, iniziarono le bonifiche, prosciugando e sanando le paludi, grazie all’opera della famiglia di imprenditori carraresi Fabbricotti. Ciò coincise con l’acquisto da parte dei Fabbricotti, nel 1865, della vicina Tenuta di Marinella, proprietà dei Fieschi di Genova.

Importanti opere per lo sviluppo dell’insediamento portarono all’esistenza di un importante complesso agroindustriale, soprattutto grazie alle iniziative di Carlo Fabbricotti e del figlio Carlo Andrea. Mezzadri, contadini e operai iniziarono a stabilirsi nell’area di Fiumaretta per essere vicini al luogo di lavoro e a costruirvi casali e abitazioni sparse dal 1855, data che convenzionalmente segna la fondazione dell’abitato.

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Fiumaretta 1887 Foto Alinari Wikimedia Commons

Cose da vedere a Fiumaretta

fiumaretta cosa vedere
isadoravérité

Come abbiamo già accennato, non ci sono molte cose da vedere a Fiumaretta, però, il paese offre piacevoli atmosfere rilassanti, lunghe passeggiate in zone tranquille, soprattutto nel lungo fiume che termina nelle spiagge di Fiumaretta. Il lungo fiume è stato recentemente rinnovato, con la realizzazione di giardini e la posa di molte panchine che consentono di sostare ammirando il panorama. Poco prima delle spiagge di Fiumaretta si incontra l’area sabbiosa dedicata agli amici a quattro zampe, dove i cani possono correre in sicurezza e fare il bagno nelle placide acque del fiume Magra.

La chiesa di San Isidoro Agricola è di recente costruzione, originariamente voluta come chiesa campestre per i lavoratori dei campi. Divenne parrocchia nel 1947. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona di Fiumaretta fu interessata dalla costruzione di casematte difensive sulla spiaggia e vicino alla foce del Magra, ma di esse non rimane nulla.

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Fiumaretta: cosa fare

Se le cose da vedere a Fiumaretta sono poche, in paese ci sono molte cose da fare, soprattutto in primavera ed estate. Oltre a essere una località balneare, Fiumaretta consente di praticare sport acquatici in mare e nelle acque del fiume. Grazie ai venti propizi si può praticare vela, kitesurf e windsurf. E poi ancora canoa per esplorare il fiume o per arrivare fino a Punta Bianca e Punta Corvo. In mare si può praticare sup, snorkeling, pesca e pesca subacquea.

A Fiumaretta sono presenti diverse possibilità per noleggiare barche e gommoni per trascorrere giornate in mare aperto e visitare la costa. C’è la possibilità di affittare imbarcazioni con conducente. Sul lungofiume si trovano ristoranti, mentre piazza Pertini è il luogo di ritrovo serale e della vita notturna. Dal lungofiume partono i battelli che portano alle spiaggette selvagge di Punta Bianca e Punta Corvo, all’estremità del promontorio del Caprione.

fiumaretta cose da fare
Terre di Lunigiana

Fiumaretta spiaggia

Fiumaretta è una località di mare molto frequentata per l’ampiezza delle spiagge e i moderni stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort. Il litorale è formato da fine sabbia marrone, il fondale si mantiene basso per molti metri, il che rende Fiumaretta un luogo ideale per famiglie con bambini. Oltre agli stabilimenti balneari ci sono spiagge libere, soprattutto accanto alla scogliera che delimita la foce del Magra e in località Sergiunca.

Gli stabilimenti balneari di Fiumaretta offrono servizi di noleggio lettini e ombrelloni, cabine e docce, ristorazione con specialità tipiche locali, varie attività sportive, parcheggi privati.

fiumaretta spiaggia
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Stabilimenti balneari di Fiumaretta

Bagno Arcobaleno, Via P. Ratti, 1, Tel. 339 4796074 /347 3336603http://www.bagnoarcobalenofiumaretta.it/

Bagno San Marco, Via P. Ratti, 2, Tel. 0187 64242

Bagno Ivana, Via Kennedy 16, Tel. 0187 1852909 / 339 7521619

Bagno Venezia, Via Kennedy, 18/B, Tel. 0187 64006

Bagno Italia, Via Kennedy, 34, Tel. 0187 64363 / 335 546 2140

Bagno Tropicana Beach, Località Secco di Mezzo, Tel.
0187 029155 / 351 9982308

Bagno Marina, Via Litoranea, Tel. 333 823 8523 / 340 760 4478

Bagno Tamerici, Via Litoranea, 106, Tel. 0187 167 6574 / 3935864320, http://www.locandatamerici.com/

Bagno Elisa, Via Litoranea, 114, Tel. 0187 648094, 349/1013707

Bagno Neda, Via Litoranea, 116, Tel. 0187 649082 / 371 3333326, https://www.bagnoneda.it/

Noleggio barche e gommoni

Nolomar, azienda sita in Via Poggio Scafa 16, consente di noleggiare gommoni e barche a vela alla foce del Fiume Magra e fare un tour nel Golfo dei Poeti con conducente. Tra gli altri servizi offerti ci sono il Boat Sharing e Boat And Breakfast per dormire in barca a vela.

Marina 77, azienda presente sul territorio da oltre 40 anni, offre noleggio di gommoni e natanti con o senza patente nautica per esplorare così le bellezze del Golfo dei Poeti, risalendo la costa che precede le Cinque Terre.

fiumaretta di ameglia
Igo Salvadori

Prodotti tipici e tradizioni

I prodotti tipici di Fiumaretta sono quelli tipici della Val di Magra come olio di oliva, ortaggi e pesci, utilizzati per creare piatti caratteristici di gran gusto. Tra le ricette tipiche ricordiamo: le seppie con le bietole, il minestrone con tagliatelle fatte in casa, le frittelle di farina di granoturco dette sciaca’n man, la torta di riso, le frittelle di bacalà, i muscoli (cozze) ripieni.

Come arrivare a Fiumaretta

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Fiumaretta e gli isolotti alla foce della Magra

Per arrivare a Fiumaretta in automobile si utilizza il casello autostradale di Sarzana, autostrada A12 / E80, che dista 9,5 km. Alla rotonda prendere la SS 1 Via Aurelia in direzione Sarzana, alla rotonda successiva prendere la prima uscita su SS 1. Alla successiva rotonda imboccare la prima uscita e prendere Viale 25 Aprile. Si percorre Viale 25 aprile fino al cavalcavia sull’autostrada, superato il quale si gira immediatamente a destra in Via Alta. Terminata Via alta, si gira a sinistra, immettendosi sulla SP432 seguendo le indicazioni per Fiumaretta per 600 metri.

Per arrivare a Fiumaretta in treno si utilizza la stazione di Sarzana dove è possibile prendere un taxi o un autobus di linea ATC, in partenza da piazza Terzi o piazza Martiri.

Libri per approfondire

Ameglia e il suo territorio nel Medioevo

Cose da vedere a Fiumaretta immagini

Fiumaretta video

Ameglia meteo – Fiumaretta


Meteo Ameglia

Mappa Fiumaretta

mappa fiumaretta
Sirio

Uffici informazioni turistiche Fiumaretta

L’ufficio di informazione e accoglienza turistica IAT è sito presso i giardinetti di via Ratti a Fiumaretta, prima di arrivare agli stabilimenti balneari. In alternativa, presso la Proloco in Piazza Francesco Sforza, ad Ameglia. Telefono: 335 6666036.